FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] appena liberato e Ferrante Gonzaga: tramite l'arcivescovo di Augusta il F. riuscì ad impossessarsi dei testi delle proposizioni di Carlo V e dei principi tedeschi e ad inviarli a Ferrara, tradotti in latino. Questa ambasceria registrò consistenti ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - emessa l'8 sett. 1713 e pubblicata il 10 - Unigenitus Dei filius di Clemente XI che, nel condannare 101 proposizioni tratte dalle Réflexions morales di P. Quesnel, di fatto condannava l'intera dottrina giansenistica.
Agisce in lui la stizza del ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] superiore della Congregazione di S. Filippo Neri di Chieri, in sincerazione delle accuse fattegli d'aver gettato e sostenuto varie proposizioni pendente il suo soggiorno in detta città in novembre 1720, in Arch. di Stato di Torino, Materie economiche ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] Galileo la via experiundo). Forse a quella falsa accusa aveva contribuito lo stesso B. con la correzione alla sesta proposizione nell'edizione del 1646.Comunque nel 1716J. Hermann nella sua Phoronomia (p. 65)oppugnava l'errata teoria chiamandola senz ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto del duca Lancaster, ma soprattutto appassionato accusatore degli abusi ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] 'Impero dopo la conversione alla fede di Cristo, già iniziato a Napoli, poi scrisse due nuovi trattati: De' rimedi contro le proposizioni de' libri che si decretano in Roma e della potestà de' principi in non farle valere ne' loro Stati e De' rimedi ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] anche l'uso del participio congiunto. Una maggiore varietà, come detto, nella costruzione verbale delle proposizioni dipendenti (soprattutto oggettive, dichiarative, finali ed interrogative indirette), che si presentano introdotte da congiunzioni ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] che li consigliasse, li eccitasse a farci tutto il male possibile. Non solo era imprudente ma sedizioso all'eccesso nelle sue proposizioni […]. E stato preso il compenso di permutarlo in un impiego fuori di qui, nel quale, come altresì in quel tal ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del Mélanges de littérature et de philosophie (tomo II), da cui sono ricavate con una certa cura proposizioni censurabili, anche qui riportate al formulario più tradizionale ("scandalosas, impias, erroneas", ecc.), il Ganganelli si mostra preoccupato ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] all'ultima soluzione. Così la premessa classista acquistava definitivamente un'impronta ontologica, mentre si ponevano altre due proposizioni operative: il modello dei partito e quello di democrazia, come progetto di transizione al socialismo.
Se il ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...