BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] e come fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di Durand di Saint-Pourçain con le Decem questiones in Durandum, intraprese uno studio De statu animarum sanctarum ante ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 'logica' tout court).
Nella forma Nyāya classica l'inferenza per gli altri si presenta come la concatenazione di cinque proposizioni, esito della semplificazione di una più antica serie di dieci, sempre interna alla tradizione nyāya, di cui fa ancora ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] - emessa l'8 sett. 1713 e pubblicata il 10 - Unigenitus Dei filius di Clemente XI che, nel condannare 101 proposizioni tratte dalle Réflexions morales di P. Quesnel, di fatto condannava l'intera dottrina giansenistica.
Agisce in lui la stizza del ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , che era ancora Tempier, di svolgere un'indagine; questi in tre settimane, nel marzo 1277, condannò in blocco 219 proposizioni, in conformità col parere dei suoi consiglieri teologici. In ogni caso, qualunque possa essere stato a Parigi l'impatto di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] giugno 1376 e re Edoardo III nel giugno 1377, poco dopo aver ricevuto dal papa la condanna delle diciannove proposizioni di John Wyclif, teologo e negoziatore a Bruges per conto del duca Lancaster, ma soprattutto appassionato accusatore degli abusi ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] di attentare al concilio di Calcedonia, diffidava dall'oltraggiare la memoria di Teodoro di Mopsuestia, pur condannando le proposizioni che gli venivano attribuite nei testi imperiali e ribadendo la condanna di Nestorio e Eutiche, e infine esprimeva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] a più riprese contro gli zenonisti, ovvero i sostenitori dell’atomismo matematico (1651, 1666), e contro le proposizioni di derivazione cartesiana e leibniziana, diffuse in maniera allarmante nei collegi soprattutto nei primi anni del Settecento ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] nel concilio di Cartagine del 411 in risposta alle accuse del diacono Paolino di Milano, si dichiarava in accordo con le proposizioni espresse da Innocenzo nelle sue lettere (cfr. Agostino, De gratia Christi II, 5, 5-7, 8). Tutto questo si ricava ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] attraverso testimonianze scritturistiche e passi patristici, come la posizione di Giustiniano fosse assolutamente cattolica: elencava le tre proposizioni della formula giustinianea, cioè che Cristo è una persona della Trinità, che il Figlio di Dio ha ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cdd. tre scritti riformatori, An den christlichen Adel deutscher ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...