BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] vecchie e nuove vedute, messa in luce anche dalla critica, la quale ha fatto notare il contrasto tra la proposizione: "Quod in vacuo corpora eiusdeni materiae aequali velocitate moverentur" e l'altra, anche da lui formulata: "Corpora licet inaequalia ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] processo concorrenziale. La p. l. serve dunque a dimostrare, nel caso di tecnologia lineare. una delle proposizioni fondamentali dell'economia del benessere": ogni equilibrio concorrenziale è una configurazione efficiente, e viceversa.
Va infine ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] .
Tuttavia, per i fisici che si opponevano all'abbandono di una conoscenza della Natura apparentemente certa, in favore di proposizioni 'solo probabilmente' vere, il concetto di probabilità e la legge dei grandi numeri continuarono ad avere un ruolo ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] z sono funzioni a un solo valore su T, ramificate come s. Nello stesso articolo Riemann dimostrò anche la proposizione inversa. L'integrale di una funzione razionale produce una funzione a più valori i cui diversi prolungamenti analitici differiscono ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] delle radici è sufficiente a generare tutte le altre. Nel 1853 Kronecker suggerì che deve sussistere una sorta di proposizione inversa, cioè che ogni equazione a coefficienti interi abeliana (ossia con gruppo di Galois abeliano, e dunque prodotto di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] del Viviani (pp. 195-305), del quale generalizzò i risultati e che, come detto, comparò al De resistentia di Marchetti, proposizioni sul moto dei solidi nei liquidi (pp. 331-339) e una sintesi delle leggi del moto accelerato (pp. 385-428). Dopo ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] 'euclideo', anche a costo di limitare "l'estensione indefinita" attribuita alle formule algebriche, e di dover "ammettere diverse proposizioni che sembreranno forse un po' dure a prima vista", come il fatto che "una serie divergente non ha somma ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] fu che il Sant'Uffizio iniziasse a prendere sul serio la teoria eliocentrica. E questo portò alla condanna di due proposizioni: (1) "Sol est centrum mundi, et omnino immobilis motu locali"; (2) "Terra non est centrum mundi nec immobilis, sed secundum ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] da Eudemo, comincia così (fig. 5C):
Anche le quadrature delle lunule, che sembrano appartenere a un gruppo singolare di proposizioni in ragione della stretta relazione con il cerchio, furono dimostrate per la prima volta da Ippocrate, e sembra anche ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] si ha 2⟨√5⟨3), la determinazione di questa radice è possibile soltanto per mezzo di rette e il ricorso a proposizioni euclidee: il suo "valore numerico" (῾adadiyya) resta ignoto agli uomini. Più avanti aggiunge: ciò che non ha un valore numerico è ...
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proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...