Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] attraverso testimonianze scritturistiche e passi patristici, come la posizione di Giustiniano fosse assolutamente cattolica: elencava le tre proposizioni della formula giustinianea, cioè che Cristo è una persona della Trinità, che il Figlio di Dio ha ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] il 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto pena di scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla era in viaggio L. pubblicò due dei suoi cdd. tre scritti riformatori, An den christlichen Adel deutscher ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] che li consigliasse, li eccitasse a farci tutto il male possibile. Non solo era imprudente ma sedizioso all'eccesso nelle sue proposizioni […]. E stato preso il compenso di permutarlo in un impiego fuori di qui, nel quale, come altresì in quel tal ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] dal dramma o dalla poesia dialogata. La prosa ebraica non è ritmata, si basa quasi esclusivamente sulla coordinazione delle proposizioni, ha movenze semplici, con un vocabolario poco ricco. La maggior parte dei testi ha contenuto religioso, che del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del Mélanges de littérature et de philosophie (tomo II), da cui sono ricavate con una certa cura proposizioni censurabili, anche qui riportate al formulario più tradizionale ("scandalosas, impias, erroneas", ecc.), il Ganganelli si mostra preoccupato ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dallo stesso papa nel 1665, imponevano il riconoscimento di "fede divina" del "duplice fatto", cioè della falsità delle proposizioni di Giansenio e della loro presenza nell'Augustinus, e quindi il loro ripudio non solo in senso generale eretico, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] la verità, che per definizione è una e una sola, si facesse strada attraverso la sovrapposizione delle proposizioni ‘probabili’, e cioè degli autori ‘approvati’, che il compilatore, custode delle buone tradizioni, diligentemente elencava, affidandosi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] ; il progresso preceduto dalle analisi di Niccolò Machiavelli» (p. 114); e anche Karl Marx insegna «pur con le sue proposizioni approssimate nel contenuto e paradossali nella forma, a penetrare in ciò ch’è la società nella sua realtà effettuale», per ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] . Nella tradizione manoscritta infatti il testo della lettera è seguito dai cosiddetti Capitula Caelestini, una serie di proposizioni sul tema della grazia a favore della dottrina agostiniana, estrapolate dagli scritti dei predecessori di C. o ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] all'ultima soluzione. Così la premessa classista acquistava definitivamente un'impronta ontologica, mentre si ponevano altre due proposizioni operative: il modello dei partito e quello di democrazia, come progetto di transizione al socialismo.
Se il ...
Leggi Tutto
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...