Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] aut monachus aut mulier») muore senza redigere testamento e privo di parenti, i suoi beni devono essere trasferiti alla chiesa degli esseni rifiuta l’uso della moneta e la proprietàprivata, e pratica l’astinenza sessuale. Giuseppe Flavio sostiene ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] nel senso di una riforma a fondo del regime capitalista attuale, ma si distacca dal socialismo perché ammette la proprietàprivata, pur rivendicandone la funzione sociale; afferma il carattere cristiano, perché non vi può oggi essere etica e civiltà ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] di volta in volta, il disprezzo della religione, l’odio contro ogni autorità stabilita, la liquidazione della proprietàprivata e delle gerarchie sociali. Certamente, si trattava di prospettive remote, che nondimeno «L’Educatore» teneva a contrastare ...
Leggi Tutto
Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] ’azione caritativa individuale, ma deve esplicitarsi in rapporto ai bisogni complessivi della società; la funzione sociale della proprietàprivata; la concezione del lavoro come mezzo, per l’uomo, di sviluppare la sua personalità. Sul piano teologico ...
Leggi Tutto
Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] circa 4.000 anni fa nelle regioni settentrionali dell'India. Privo di un fondatore, esso è caratterizzato da una straordinaria varietà di dall'egoismo, di cui è massima espressione la proprietàprivata. Tra le forme di governo, egli preferisce l ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] , contrapposta a quelle degli altri, che non sapevano che farsi della Chiesa, propugnavano l’abolizione della proprietàprivata e proclamavano l’uguaglianza tra gli esseri umani, disconoscendo la ‘naturale’ struttura gerarchica dell’organismo sociale ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] , anche prima di quella di Eva, e quindi aveva esercitato la proprietàprivata prima della comunanza con la sua sposa. È dunque un fondamento della proprietàprivata nel diritto naturale, al di là di ogni concupiscenza. Il pontefice intendeva ...
Leggi Tutto
Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] formule ideologiche che tali movimenti hanno avuto; pure, essi hanno sempre manifestato una radicale avversione al denaro, alla proprietàprivata, alla logica del profitto, a tutto ciò, insomma, che ha fatto e fa del capitalismo uno smisurato sistema ...
Leggi Tutto
FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] di Dio a favore della comunità e dei poveri che hanno lo ius naturale al superfluo del ricco), ma nega il diritto alla proprietàprivata, poiché l'unico padrone di tutte le cose è Dio.
Ma al di là di questi due aspetti, obbedienza e povertà, altri ...
Leggi Tutto
GRASSER, Giuseppe
Pierantonio Gios
, Nacque il 3 dic. 1782 a Glurns (Glorenza), in Val Venosta, da Joseph e Barbara Veihl. Dopo la cresima (26 ott. 1794) entrò in seminario a Merano, allora diocesi [...] regolare amministrazione e del rispetto della proprietàprivata.
Nonostante il giuseppinismo a Vienna avesse del calore esagerato di un elogio funebre, ma non è comunque privo di fondatezza storica.
Tra le fonti vanno ricordate le lettere pastorali ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha per sua natura e per cui si distingue da...
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...