GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] epistolario di G., uno dei massimi esempi di prosa letteraria di questo genere, offre poche altre Vita e opere di G. d'A., Pisa 1906; A. Schiaffini, La tecnica della "prosa rimata" nel Medioevo latino, in Guido Faba, G. e Dante, Perugia 1931, pp. 36 ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] prima descrizione in versi delle antichità di Roma. Il papa gradì il dono, ma lo invitò a stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e con il quale intesserà negli anni ...
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BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] . II, pp. 136 ss.; G. Canestrini-Desjardins, Négociations diplomatiques de la France avec la Toscane, I, Paris 1859, pp. 317 ss.; Prose volgari edite ed inedite di A. Poliziano, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1867, pp. 67 ss., 259-261; A. Reumont ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] Dante Alighieri, in particolare, sembra raccogliesse il favore del pubblico fiorentino. In effetti il testo presentava un’alternanza di prosa e di versi tratti dalla produzione di Dante, in modo da evitare la censura e far intervenire direttamente l ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] al conservatorio, si propose inutilmente come cantante a diversi impresari, prima di ripiegare, non senza difficoltà, sul teatro di prosa. L’accento piemontese, le cicatrici del vaiolo sul viso, il fisico corpulento abbinato alla giovane età non lo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] e lett., Venezia 1957, pp. 480-492; F. Di Capua, Scritti minori, Roma 1959, I, pp. 538-544, 548 s., 554 s. e passim; La prosa del Duecento, a cura di C. Segre-M. Martì, Milano-Napoli 1959, pp. 3-19 (a cura di M. Marti); G. Vecchi, Le "Arenge" di G ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] scrittore e poeta futurista; cfr. M. Verdone, Cinema e letter. del futurismo, numero speciale di Bianco e nero, dicembre 1967, e Prosa e critica futurista, Milano 1973, pp. 5, 20-24, 27, 120-128; cfr. anche Per conoscere Marinetti e il futurismo, a ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] Il 1° dic. 1873, al teatro Manzoni di Milano, la compagnia Marini-Ciotti portò in scena la commedia in quattro atti in prosa, rimasta inedita, I figli del marchese Arturo, sempre sulla linea della comédie sociale. Il 27 nov. 1875 al teatro Rossini di ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] Gianni Schicchi in cui il F. torna nell'amata Firenze di Dante (città al centro di tanta sua produzione sia musicale sia in prosa, sia più tardi per il cinema, colta nei secoli più vivi della sua storia, fra Duecento e Cinquecento, e uno dei luoghi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] e con la traduzione dell'Apologiaseconda in favore d'Arrigo II re di Francia)furono inserite da G. Cugnoni nel volume di Prose inedite del Commendatore A. Caro, Imola 1872; Quattro sonetti inediti di A. Caro furono pubblicati a cura di E. Canuti, in ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).