L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] venne, veloce (Purg. II, 51)
(13) guardai ’l fiso (Purg. III, 106)
ma, in modo altrettanto ampio, anche nella prosa (ad es. dello scrittore barocco Francesco Fulvio Frugoni, 14), nella lingua poetica (Clemente Rebora, 15), come pure nella lingua d ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] (G. Villani, Croniche I, 1)
per essere ripreso, come consapevole strumento d’arte, anche da autori posteriori, e non solo in prosa. È il caso di Pascoli, cui si deve il noto esempio nella poesia “Romagna”, in cui – per accentuare il pathos – si ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] che indirettamente dà una spinta allo sviluppo della prosa letteraria; il sentimento nazionale invece, esasperato dalle accademie, università, teatri ecc.), ha prodotto numerose opere nel campo della prosa (E. Benedek, K. Koós, Á. Tamási, A. Sütő, ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di R. Darío dà i suoi frutti (l’eco più perspicua in L. Lugones per la poesia ed E. Larreta per la prosa). Nella pausa di distensione che segue alla Prima guerra mondiale l’Argentina e Buenos Aires in particolare sono terreno fertile per le correnti ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] del Duecento, a cura di C. Segre & M. Marti, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 793-881.
Tristano riccardiano (1959), in La prosa del Duecento, a cura di C. Segre & M. Marti, Milano - Napoli, Ricciardi, pp. 555-661, 1092-1093.
Albano Leoni ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , se si leggessero senza essa. [...] Tuttavolta lo adornamento è tale, e così l’ha la lingua ricevuta per adietro e usata nelle prose, che ella è ora voce molto necessaria a ben voler ragionare toscanamente (Bembo 1966: libro III, cap. XVIII).
Fra i ...
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GALLAVOTTI, Carlo
Roberto Nicolai
Nato a Cesena il 23 genn. 1909 da Giuseppe e da Immacolata Lopiano, si formò sotto la guida del latinista A. Rostagni prima all'Università di Bologna, dove conseguì [...] in Bollettino del comitato per la preparazione dell'edizione nazionale dei classici latini e greci, n.s., XVII (1969), pp 23-59; Prosa e poesia nella Poetica di Aristotele, in Maia, n.s., XXI (1969), pp. 3-16; Tracce della Poetica di Aristotele negli ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] analisi delle formazioni occasionali (ingl. nonce words: cfr. Bussmann 2007, ad vocem), forme coniate spesso per vivacizzare la prosa dei giornali – ad es., it. celodurista, che potrebbe seguire la strada di lessicalizzazione di menefreghista, o ingl ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] altri segni, come il punto e virgola, i due punti, la virgola», secondo una tendenza che troviamo ampiamente nella prosa narrativa contemporanea e che è diventata una sorta di marca dello «stile giornalistico», dove il punto «non isola frasi verbali ...
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Il tabarchino è un dialetto ligure parlato da circa 10.000 persone nell’Arcipelago Sulcitano a sud ovest della Sardegna: a Carloforte, centro dell’isola di San Pietro, e a Calasetta, su Sant’Antioco.
Il [...] ma vanta un’importante produzione canora la cui esecuzione collettiva rappresenta un momento importante di socializzazione. Poesia e prosa hanno comunque conosciuto un certo sviluppo soprattutto dopo l’adozione, nel corso di assemblee pubbliche (2002 ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).