Filologo e critico letterario, nato Domodossola il 4 gennaio 1912; prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo, Svizzera (1938-52), e di Firenze (dal 1952), presidente della Società Dantesca Italiana [...] provenzali e francesi), si accompagna, nella vivacissima personalità del Contini, a studî e saggi critici sulla poesia e la prosa italiana dal Petrarca al Pascoli, dall'Ariosto al D'Annunzio, dal Tommaseo ai lirici contemporanei (Esercizi di lettura ...
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Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] ) o i trattini (➔ trattino). Tuttavia, nell’italiano contemporaneo, e in particolare in tipologie testuali più ‘libere’ (scrittura giornalistica, prosa letteraria, ecc.), non è raro che manchi l’uno o l’altro indicatore, o che questi siano sostituiti ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] più l’assenza di una lingua nazionale parlata per dar conto della mancata formazione di una lingua teatrale o di una prosa moderna; piuttosto polemizza, con ironia, contro tale tipo di analisi, invocata da Ferdinando Martini negli anni 1880-1890, per ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] poter determinare la frequenza con cui le lettere occorrono in un dato linguaggio e lo fece analizzando un esempio di prosa di un'adeguata lunghezza in quella data lingua (utilizzò un testo di 3667 lettere); si servì quindi dei risultati statistici ...
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Poeta e orientalista tedesco (Schweinfurt 1788 - Neuses, Coburgo, 1866). Studiò legge e quindi filosofia e filologia a Würzburg e Heidelberg. Pubblicò (1814), sotto lo pseudonimo di Freimund Raimar, un [...] nell'univ. di Erlangen (1826), poi (1841) di Berlino, si cimentò in una serie di mirabili traduzioni e rifacimenti in prosa e in poesia dai testi orientali (al-Ḥarīrī; Imru' ul-Qais; Abū Tammām; Firdūsī, ecc.). Nel poema Die Weisheit der ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] impegnate. In poesia, si segnala l’opera di M. Isanos, A.E. Baconsky, N. Cassian, D. Deșliu, M. Beniuc; nella prosa, oltre ai romanzi della maturità di Călinescu, un posto di assoluto rilievo è occupato dalla produzione di M. Preda. Tra gli anni 1960 ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] di personaggi romani e stranieri, accompagnati ognuno da un elogio in poesia e da un breve riassunto della vita in prosa. La letteratura latina fu studiata profondamente da V., in particolare la storia del teatro (molti libri erano dedicati a Plauto ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] nome è soprattutto legato a un trattatello retorico in versi, Poetria, guida alla compilazione di opere di poesia e di prosa, in particolare lettere, in cui è dato speciale risalto alle clausole ritmiche (cursus) e alle figure retoriche. Sembra anche ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] Padider Per il Nirubam. Il suo lavoro migliore in prosa ètuttavia il Vethiar Olukkon, composto intorno al 1727: edizione più nota è quella di Madras 1887, ma è ridotta in prosa; Kiteriammal Ammanei, Madras 1849; Veda Vilakkam, Pondicherry 1728, 1840, ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] Tra le circa 40 saghe conservate, vanno ricordate la Njálssaga, la Laxdœla, la Vatnsdœla e la Grettissaga. Altri generi in prosa erano le vite di vescovi e cavalieri e gli annali. Fiorisce anche una letteratura scientifica (per es., l’Edda del citato ...
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prosa1
pròṡa1 s. f. [dal lat. (oratio) prosa, propr. «discorso che procede per tutta la riga»; prosa è il femm. di prosus, forma arcaica per prorsus «che cammina diritto»]. – 1. a. Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle...
prosa2
pròṡa2 s. f. [voce diffusa nei dialetti settentr., cfr. anche sicil. pròscia, umbro presa, di etimo incerto]. – In agraria, sinon. di porca1. ◆ Accr. proṡóne m. (v.).