UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] Nord sia in Eurasia, data la stretta vicinanza delle due masse continentali a quell'epoca. Dai Plesiadapidi sarebbero derivate le Proscimmie fossili rappresentate, tra l'altro, dai generi Adapis e Notarcus da cui, a loro volta, sarebbero originate le ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] e sono sostituite da un gruppo che invece presenta caratteristiche più proprie di un primate (e in particolare delle proscimmie), gli Adapiformi. Nel periodo seguente (Oligocene, 35-25 m.a.) troviamo invece in Africa gruppi di specie con molti ...
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Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] , costituendo un fattore fondamentale della vita sociale. Il repertorio di espressioni facciali, ancora abbastanza limitato nelle Proscimmie che si esprimono soprattutto con posizioni e movimenti di tutto il corpo, aumentò sensibilmente mano mano che ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] , mentre negli Uccelli si riscontrano quattro fosse temporali e un solo condilo. All'interno dell'ordine dei Primati le proscimmie hanno musi più allungati e prominenti rispetto alle scimmie antropomorfe, e ciò corrisponde a un olfatto più sviluppato ...
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Antropologia
Gabriella Spedini
L'antropologia (dal greco ἄνθρωπος, "uomo", e λόγος, "discorso, studio"), è, in generale, la disciplina che studia l'essere umano, considerato sia come soggetto o individuo, [...] fine del Settecento, viene utilizzato per mettere in evidenza le differenze tra l'uomo e gli altri Primati (scimmie e proscimmie) e tra i differenti gruppi umani.
Nei primi anni dell'Ottocento nasce in Francia la Società degli osservatori, che può ...
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proscimmie
proscìmmie s. f. pl. [lat. scient. Prosimiae, comp. di pro-2 e del lat. class. simia «scimmia»]. – Sottordine di mammiferi primati con specie diffuse quasi esclusivamente nel Madagascar e isole adiacenti (ad eccezione dei tupaidi,...
primati
s. m. pl. [lat. scient. Primates, dal lat. tardo primas -atis (v. la voce prec.)]. – Ordine di mammiferi euterî cui appartengono l’uomo, le scimmie e le proscimmie. Questi due sottordini sono diffusi per lo più nelle foreste calde...