Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] ('dialettica'), l'ekāyana ('governo'), la devavidyā ('etimologia'), la brahmavidyā ('pronuncia dei Veda', rituali vedici e prosodia vedica), la bhūtavidyā ('demonologia'), la kṣatriyavidyā ('scienza degli Kṣatriya', tiro con l'arco), la nakṣatravidyā ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e studio delle flessioni regolari), corso grammaticale (diviso in parte metodica, con lo studio di flessioni irregolari, sintassi, prosodia e metrica e primi elementi di greco; e parte storica, dove la teoria appena imparata si applica direttamente ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] C. viene così rievocata dal Da Ponte nelle sue Memorie:"Poco tempo prima che io partissi da Venezia, una controversia frivolissima di prosodia latina me l'inimicò. Quest'uomo bizzarro non voleva mai aver torto" (1918, I, p. 181). Poi, nel giugno del ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] italiano è quella di definire il dominio della parola fonologica (➔ parola italiana, struttura della). La parola fonologica o prosodica (Hall 1999) è un costituente della gerarchia fonologica, di grado più elevato della sillaba e del piede metrico ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] nell’imitazione di strumenti quali fiati e archi, che permettono una maggiore varietà di emissione del suono e di prosodia tanto nei singoli suoni (articolazione) quanto nel raccordo tra suoni adiacenti (fraseggio).
Tentare di imitare uno strumento ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] tra il 1495 e il 1499 compose anche l’Actius, che in una prima parte si occupa di poetica, in specie di prosodia e metrica, e in una seconda di teoria storiografica. Riprese quindi, per aggiornarlo e rivederlo alla luce di quelle riflessioni, il De ...
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ritmo
Gian Luigi Beccaria
111. Con accezione metaforica del termìne si è episodicamente parlato per D. come per altri poeti di ritmo (mentale), riguardo all'alternarsi dei personaggi, ricorrere d'immagini [...] ).
La terzina dantesca è lo strumento narrativo più adeguato, nella sua serie concatenata, per legare con efficacia di relazioni prosodia e sintassi. In D. i rapporti ritmico-musicali sono parte integrante della sintassi del periodo; giammai un mero ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] esclusivamente per la poesia sono: (1) quello della necessaria familiarità del criptoanalista con le rime e gli schemi di rima, la prosodia, le lettere in rima e gli emistichi; (2) quello della determinazione del numero di lettere in un verso e della ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] dal carattere più propriamente fonologico e strutturale, è invece categoriale e appare legata a variabili di tipo accentuale (➔ prosodia), cioè alla presenza o assenza di accenti lessicali. La riduzione del grado accentuale nel passaggio dal sistema ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] , dell’apprendimento della lingua italiana è all’origine, secondo Migliorini (1990: 17 segg.), delle caratteristiche fonetiche e prosodiche dei ➔ neologismi e dei ➔ forestierismi. Si prenda il caso dell’etnico ceco: il timbro originario della vocale ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...