La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] , che porta in coda l’importante autocommento della Merlini Cocai apologetica in sui excusationem con la trattazione prosodica della Normula macaronica de sillabis, espande il macaronico all’egloga (Zanitonella), al poema eroicomico (Moschaea) e all ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] i binocoli (b; fig. 11). La frase può essere scandita in due sintagmi intermedi in entrambe le letture. Ma solo se il confine prosodico cade dopo donna, come nella fig. 10, il significato inteso è (a); altrimenti, il significato è (b).
Uno dei ruoli ...
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Una frase incidentale (detta anche semplicemente incidentale) è una frase inserita all’interno di un’altra frase (detta frase ospite) con cui non forma una struttura sintattica. La frase incidentale, cioè, [...] scritta non vengono di necessità segnalate attraverso espedienti diacritici. Ad es., il soggetto grammaticale a volte ha una realizzazione prosodica che lo stacca dal predicato (➔ soggetto); lo stesso può valere per un verbo e il suo complemento ...
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Con la locuzione correzione di bozze si indicano complessivamente i diversi tipi di intervento eseguiti sulle prove (o bozze) di stampa per preparare un testo in vista della sua pubblicazione. Si tratta [...] anche l’eliminazione degli elementi deittici, la sistematica espunzione della virgola dopo il soggetto espanso (la cosiddetta virgola prosodica) e la tendenza a evitare la concordanza a senso, le inversioni nell’ordine soggetto-verbo-oggetto e le ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] in due settimane sicuramente un pasto fuori lo facciamo! (forum.pianetamamma.it)
L’inseparabilità si osserva anche a livello prosodico: «gli avverbi che sono parte di un verbo sintagmatico sono tonici, tendono a formare parola fonologica con la parte ...
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I cosiddetti corpora (sing. corpus) linguistici sono collezioni, per lo più di grandi dimensioni, di testi orali o scritti prodotti in contesti comunicativi reali (per es., registrazioni di discorsi o [...] i media), e rappresenta soprattutto il parlato toscano. Il corpus è annotato per lemmi, parti del discorso e struttura prosodica, e corredato di metadati sui tipi di testo e varie caratteristiche dei parlanti. Lo stesso progetto ha prodotto inoltre ...
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L’italiano parlato a Torino condivide, con differenze diafasiche (➔ variazione diafasica), diastratiche (➔ variazione diastratica) e di frequenza d’uso, i principali tratti regionali delle varietà settentrionali. [...] la mano», trovare da dire «criticare», venire a taglio «essere utile», ecc.
Alcuni enunciati, specie con particolari strutture prosodiche, possono poi assumere connotazioni pragmatiche tipiche; è il caso, ad es., di o basta là «ma guarda!», che può ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...]
I diversi profili semantici che una frase negativa può assumere secondo la portata della negazione e i mezzi di espressione prosodica o sintattica che l’italiano può impiegare sono illustrati da (13), che può avere due interpretazioni diverse, a ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] per l’Encyclopédie (1765) da Nicolas Beauzée, dove sono elencate tre funzioni dell’interpunzione: una prima di carattere ritmico-prosodico (besoin de respirer), una seconda di rispetto delle unità di senso (sens partiels) e una terza di segnalazione ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] tra due parole, come in in piedi).
Beninteso, i fatti fonotattici, così come la distinzione fra dominio segmentale e prosodico, non riguardano solo la fonologia; nella misura in cui hanno dei corrispettivi a livello di realizzazione fisica, essi sono ...
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prosodia
proṡodìa s. f. [dal gr. προσῳδία, comp. di πρός «a, verso» e ᾠδή «canto» (equivalente quindi del latino accentus, che della voce greca è un calco); lat. prosodĭa]. – Termine usato dai grammatici greci per designare, indipendentemente...
prosodico
proṡòdico agg. (non com. proṡodìaco) [der. di prosodia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la prosodia: accento p. (in greco e in latino), regolato dalla quantità delle vocali; regole, norme p.; licenza p., licenza poetica relativa alla...