ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] nuova articolazione non nasce soltanto per effetto della prospettazione legislativa, ma può emergere a partire dalla che, in base ai resti conservati della pavimentazione e della decorazione pittorica, sono databili tra la fine del 2° e gli inizi del ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , la consistenza delle c. private e le prospettive di sviluppo di quelle pubbliche.
La scarsa diffusione a pochi altri, la situazione dell'arte. E gli artisti, molti pittori ma anche scultori, si collegano nel movimento di Corrente (1938-40) mentre ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] A., del Canada e del Sudafrica (oltre che, in una prospettiva di medio e lungo periodo, per quelli della Cina); dall'altro Art Gallery of New South Wales), è un potente esempio della sua opera. I pittori P. Booth (n. 1940) e I. Tillers (n. 1950) e il ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] anatomia, del chiaroscuro, del tono, della prospettiva, di contro all'imperizia della produzione religiosa Uribe (1895-1963), R. Henao Buriticá (1898-1964) e, più noti come pittori, S. Cuellar (1873-1938) e i già citati Cano, González Camargo, Peña, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in p. con un'evidenza del tutto nuova. Ed è davvero sorprendente constatare come, nelle numerose analisi di opere pittoricheprospettate da Ejzen-štejn, si trovino conferme che vanno nella stessa direzione degli studi specialistici sulla p. (come per ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 321-403; F. Aceto, Pittori e documenti della Napoli angioina: aggiunte ed espunzioni, Prospettiva, 1992, 67, pp. 53-65; G. Basile, Giotto. La cappella degli Scrovegni, Milano 1992; La croce ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] Oro, malgrado lo stato di forte compromissione della superficie pittorica, è possibile cogliere la qualità della decorazione e , La cultura in Italia nell'Alto Medioevo. Stato e prospettive di ricerca, in La cultura artistica in Italia fra Tardo ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] 1893, p. 58; G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architettori, a cura di G. Milanesi, I, Firenze -578; P.P. Donati, Un inedito affresco di Giovanni da Milano, Prospettiva, 1988, 53-56, pp. 173-176; Pinacoteca di Brera. Scuole ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ricevette sette pagamenti per la sua più vasta e famosa impresa pittorica: il ciclo con le allegorie e gli effetti del Buono Lorenzetti nel chiostro di San Francesco a Siena. Ricostruzione e datazione, Prospettiva, 1979, 18, pp. 10-20; B.M. Cole, ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] si fece percepibile la profonda connessione tra lo spazio rappresentato dai pittori e lo spazio urbano reale, nel segno di sempre più esatte sperimentazioni prospettiche. Nella descrizione del cronista Giovanni Villani (Cronica, IX, 256-257), il ...
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prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...