viso
Domenico Consoli
Il vocabolo è presente in tutte le opere dantesche, con particolare frequenza nella Commedia. Ha due valori fondamentali: " vista " e " faccia " . Di solito la bipartizione del [...] 14 13 ad 3). E D., mutando l'oggetto e la prospettiva della visione, ma conservandone l'intimo senso: La contingenza... / tutta tutti quasi dissimile.
A parte ciò, la straordinaria potenza pittorica di D. sa conferire alla rappresentazione dei v. le ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] di affinità e di distinzione intercorrano fra la rappresentazione pittorica, in quanto modo di significazione, e la descrizione verso la critica letteraria strutturalista. Nella sua prospettiva, le narrazioni mitologiche danno corpo a un sistema ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] Gazzetta del Mezzogiorno, 12 apr. 1937; M. D'Orsi, P.F. pittore napoletano, in Japigia, IX (1938), pp. 55-66, 195-209, 340 Schede seicentesche: F., Vaccaro, Vanni e il "Maestro degli annunci", in Prospettiva, 1989-90, nn. 57-60, p. 217; E. Nappi, La ...
Leggi Tutto
ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] come l'attività artistica che mediante il colore, la prospettiva e altri abili espedienti ottici, ottiene i più forti X libro della Repubblica è disegnato il famoso profilo del pittore come imitatore di una realtà sensibile che è apparenza, perché ...
Leggi Tutto
FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] mancasse la conoscenza che aveva Foppa delle leggi della prospettiva, la figura del carnefice del Battista, vista da 318, 335-41, 365-71, 385; E. Motta, L'università dei pittori milanesi nel 1481, Con altri docum. d'arte del Quattrocento, in Arch. ...
Leggi Tutto
SELLARI, Girolamo detto Girolamo (Girolamino) da Carpi
Alessandra Pattanaro
Francesca Mattei
– Figlio del pittore Tommaso da Carpi e di madre ignota, nacque a Ferrara nel 1501 e risiedette nella contrada [...] -123; Ead., Un ‘Ritratto d’uomo’ di Girolamo da Carpi da casa Spreti in Ravenna, in Prospettiva, 2012a, n. 147-148, pp. 167-172; Ead., Camillo Filippi «pittore intelligente», Verona 2012b, pp. 72-74 e passim; F.R. Liserre, I giardini ‘antiquari’ di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] Baudelaire, Lautréamont, Rimbaud o, assai prima, nell’opera pittorica di Hieronymus Bosch anche attraverso lo scandaglio di stati quali , determini il procedere del testo. Questa prospettiva totalmente antiumanistica e dunque, secondo Italo Calvino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] sul Palatino a Roma, lo spazio interno è dilatato, illusionisticamente, dalle colonne dipinte in prospettiva sulle pareti che si sovrappongono all’imitazione pittorica delle incrostazioni di marmi colorati.
Si inizia, quindi, a ricorrere al trompe-l ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] imponente edicola che ospita le figure inquadrandole di prospetto. Il segno del contorno chiude la Vergine Novara 1947, pp. LIII s.; F. Filippini - G. Zucchini, Miniatori e pittori a Bologna. Documenti dei secoli XIII e XIV, Firenze 1947, p. 162; R ...
Leggi Tutto
PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] Un tempio di Nettuno di D. P. per il Principe Karl Albrecht, in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 79-83; M. Dunn, Father Sebastiano Resta 68-69, pp. 157-160; A.F. Ivaldi, Gesuiti, pittori ed «effimeri» nella Genova d’inizio Settecento, in I Gesuiti fra ...
Leggi Tutto
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...