GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] 44), firmata da Francesco d'Oberto e già datata 1368; il pittore è noto dal 1357, alla vigilia cioè dell'arrivo a G. L'antifonario di Santa Maria delle Vigne. Stato degli studi e prospettive di ricerca, in Musica a Genova tra Medio Evo e Età ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] il motivo di interrompere con aperture le pareti di fondo, mostrando prospetticamente altri ambienti successivi, o uno sfondo aperto. Spiccata caratteristica di tutti questi pittori è la loro preoccupazione teorica; quasi di ognuno sono ricordati ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] , 1990) accetta invece la proposta cronologica di Demus, prospettando una data piuttosto tarda, seconda metà del sec. 12 di Murano, ivi, pp. 13-20; C. Santini, Un'antologia pittorica del primo Trecento nella chiesa di S. Francesco a Udine, AC 82, ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] capitelli (simboli degli evangelisti), nella decorazione pittorica della volta interna (Trionfo dell'Agnello acclamato G. Ciampoltrini, Annotazioni sulla scultura d'età carolingia in Toscana, Prospettiva, 1991, 62, pp. 59-66; id., ''Pulchrius ecce ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Maestro della c.d. S. Caterina Gualino e una serie di pittori quali il Maestro del dittico Cini, il Maestro di Fossa, il " del Trecento. I. L'Umbria alla destra del Tevere. Perugia e Orvieto, Prospettiva, 1982, 31, pp. 17-34; 1983, 33, pp. 12-20;
...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] intorno al mistero della morte, quali che fossero la prospettiva religiosa e l'aspettativa di un rinnovo dell'esperienza terrena sovrumana: il realismo della ritrattistica statuaria e pittorica, testimoniata dai capolavori collocati nelle tombe, ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] di finto trittico. Ultimo ma non trascurabile episodio della cultura pittorica gotica a V. è l'affrescatura della cappella della Bicromia 'struttiva' nell'architettura romanica dell'area volterrana-senese, Prospettiva, 1982, 29, pp. 62-71; F. Cardini ...
Leggi Tutto
Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] sin dall'origine, sull'iconografia delle scene evangeliche nella prospettiva, fatta intravedere già da Smirnov (1897) e da , stante la scarsità delle testimonianze sulla decorazione pittorica dei santuari palestinesi in epoca giustinianea e la ...
Leggi Tutto
SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] al sec. 8°, la cui abside presenta una rara decorazione pittorica a velari (Tuteri, 1993). Fuori della città, la chiesa al secolo scorso, è restituito da una serie di piante prospettiche: la più antica, incisa da Franz Hogenberg, fu pubblicata da ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da Timeo (per analogia con Cartagine) all'814-13 a. C., da Fabio Pittore al 748-47, da Cincio Alimento al 729-28, al principio del IX sec. da una serie di sale minori; assai notevole è il prospetto con finestroni su due ordini. Le grandi sale sono da ...
Leggi Tutto
prospettico
prospèttico agg. [der. di prospett(iva)1] (pl. m. -ci). – 1. Della prospettiva, relativo alla prospettiva, che concerne la prospettiva: effetti p.; veduta p.; rappresentazione p.; la galleria p. del Borromini, in Palazzo Spada...
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...