GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] po' in tutto il Libellus. In particolare si auspicava una severa azione di contrasto di pratiche come il gioco, la prostituzione, l'uso dei cosmetici e, soprattutto, l'astrologia.
Una corretta valutazione di questo testo è difficile. I numerosi studi ...
Leggi Tutto
Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] 'analisi dei numerosi problemi indotti dalla rapida industrializzazione del Paese, mentre dell'enorme apparato burocratico, della prostituzione, dell'alcolismo e della piccola delinquenza non si trova traccia nei lungometraggi se non in forma molto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] di redenzione: il Pio Luogo delle derelitte (per le donne che, spinte dalla necessità, correvano il pericolo di darsi alla prostituzione) e l'Istituto del soccorso (per le spose che, per colpa propria o del marito, non si sentivano più sicure ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] il lavoro notturno dei fornai, discutendo la giornata lavorativa di otto ore; condannare concussione, corruzione e la pubblica prostituzione, decretando la chiusura delle case di tolleranza; raddoppiare gli stipendi ai maestri e alle maestre di una ...
Leggi Tutto
Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] -Luc Godard e Philippe de Broca, in cui la chiave del f. a e. offre la possibilità di raccontare la storia della prostituzione attraverso le varie epoche, con intenti umoristici. Anche lo spunto morale-religioso ha dato luogo a f. a e., per es. con ...
Leggi Tutto
BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] 1986 nelle zone disabitate della Patagonia cilena e realizzato senza alcuna sponsorizzazione, parola che per Bonatti equivaleva a prostituzione; Montagne di una vita, 1995, p. 295), come anche l’attenzione alle culture umane 'primitive' osservate con ...
Leggi Tutto
Costantino
Enzo Petrucci
Imperatore dal 306 al 337, C. è una di quelle eccezionali personalità che vengono assunte come simbolo di una svolta storica e per cui l'esaltazione dei contemporanei (in questo [...] ciò che non è suo ", dirubando .per la seconda volta la pianta edenica. Ma fare ciò altro non è che simoniaca prostituzione; per questo il papato è rappresentato nella figura della meretrice magna, che sta sul carro della Chiesa trasformato in mostro ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] per la solidarietà espressa verso gli operai, gli aiuti forniti a disoccupati, immigrati, tossicodipendenti e vittime della prostituzione.
Al primo convegno ecclesiale di Roma, del 1976, si consumò il dramma della decisione di dimettersi da ...
Leggi Tutto
Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] e giocosa della letteratura italiana dei primi secoli giustificano da un lato il ricorso a un lessico familiarmente quotidiano (prostituzione, racchetta nei Levia gravia, bordel e cavatappi – in rima con Appi – nei Giambi ed epodi), da un altro ...
Leggi Tutto
infanzia
Margherita Zizi
La prima tappa della vita dell'uomo
L'infanzia è forse il periodo più ricco e denso di tutta l'esistenza umana. È in questo primo stadio della vita che si sviluppano le capacità [...] nei paesi in via di sviluppo si contano a milioni i bambini stroncati dall'AIDS e dalla fame, costretti alla prostituzione, ridotti in schiavitù, venduti per il trapianto di organi; bambini costretti a lavori disumani e massacranti, che non andranno ...
Leggi Tutto
prostituzione
prostituzióne s. f. [dal lat. tardo prostitutio -onis, der. di prostituĕre «prostituire»]. – 1. Il fatto di prostituire, di prostituirsi, spec. come attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo...
prostituire
prostitüire v. tr. [dal lat. prostituĕre «mettere in vendita», comp. di pro-1 e statuĕre «collocare»] (io prostitüisco, tu prostitüisci, ecc.). – Vendere, offrire, cedere in cambio di denaro o di altri favori ciò che comunemente...