GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] (Fosforilazione del galattosio, ibid., XXII [1932], pp. 148-153), alla desamidazione dell'asparagina (Azoto amidico nelle proteine, I, Costanti di dissociazione dell'asparagina, ibid., XXIII [1933], pp. 159-168) e alle fermentazioni glicerica ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] di una fiorente scuola di chimica dei polimeri biologici, che intraprese lo studio della struttura primaria e terziaria delle proteine e che nel 1965conseguì un notevole successo attraverso la sintesi di peptidi biologicamente attivi.
Il B. estese e ...
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Levi-Montalcini, Rita
Alessandra Magistrelli
La passione per lo studio del cervello, l’amore per la cultura
Nata all’inizio del Novecento, la scienziata italiana Rita Levi-Montalcini si è dedicata allo [...] trovata nel veleno di serpente e nelle ghiandole salivari dei topi. Si scoprì così l’esistenza di una vasta famiglia di proteine, chiamate poi neurotrofine, che hanno la proprietà di favorire e guidare la crescita delle cellule nervose e di cui l’NGF ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] che nelle forme gravi le alterazioni del ricambio glicidico sono connesse con quelle del metabolismo dei grassi e delle proteine. Risalgono a quell'epoca anche i suoi primi interessi per gli studi di ematologia; si occupò della funzione lipolitica ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] adrenalina, su casi di pubertà precoce da iperorchidismo, sulla sindrome pineale, sul matronismo precoce; descrisse variazioni delle proteine seriche nei soggetti affetti da malattie dell'ipofisi e da diabete insipido. In studi compiuti assieme al ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] via con sé l'amido. Egli riconobbe nel residuo una "sostanza glutinosa" simile a quelle di origine animale (il termine "proteine" fu coniato solo nel 1838), ma diversa dalle sostanze amilacee, tipiche dei vegetali: tale asserzione basò su numerosi ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] ); sul problema dell'azione dinamico-specifica di alcuni alimenti, in particolare all'extra-calore prodotto dalle proteine, per il cui determinismo attribuì grande importanza all'influsso esercitato sul sistema vegetativo neuro-ormonale dai prodotti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] amminoacidica e la struttura chimica di grosse molecole proteiche. L'applicazione di queste tecniche da parte di chimici delle proteine ha aperto la strada all'isolamento e all'uso dell'ormone della gravidanza HCG nel vaccino antigravidanza. La ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] brevi.
Nel corso della gravidanza, l'azione degli estrogeni si esplica prevalentemente attraverso l'aumento delle proteine contrattili e l'accumulo di molecole ad alto potenziale energetico (molecole di ATP, adenosintrifosfato). Il loro meccanismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] . Le conclusioni derivate da queste osservazioni furono riassunte nello schema seguente:
DNA cromatinico→RNA nucleolare→RNA citoplasmatico→Proteina enzimatica
che è in pieno accordo con il cosiddetto dogma centrale ipotizzato un decennio dopo con la ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).