Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] del flusso sanguigno di diverse regioni del cervello.
Variazioni di particolare interesse sono state descritte nel metabolismo delle proteine e degli acidi nucleici cerebrali. Nel cervello del ratto, il livello globale di sintesi proteica aumenta in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] è stata di notevole utilità per la predizione delle strutture richieste alle sostanze candidate. La proteasi processa le proteine virali appena prodotte, tagliandole fino a farle diventare della giusta misura prima di essere incorporate nel capside ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] di tipo N e P/Q. Inoltre è stato dimostrato che il sito di legame del levetiracetam è rappresentato dalla proteina vescicolare sinaptica SV2. Anche i canali del calcio di tipo T sono risultati coinvolti nella trasmissione del dolore neuropatico dai ...
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pelle, peli e unghie
Aldo Fasolo
Un vestito di cellule che avvolge il corpo
La pelle, con le sue specializzazioni, garantisce alcune funzioni fondamentali: protegge il corpo, ne impedisce la disidratazione, [...] sottile, fatta di alcuni strati cellulari, e un derma, sottostante, molto più spesso, formato dalle fibre di alcune proteine, fra cui il collagene, intrecciate con le stesse cellule che le hanno prodotte. L’epidermide non è raggiunta direttamente ...
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immunoterapia contro il cancro
Particolare tipo di immunoterapia. Con il termine di immunoterapia si indicano tutti gli interventi, farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare, [...] oncogeni, sono coinvolti nelle fasi di proliferazione cellulare, è possibile che si abbiano mutazioni in grado di esprimere proteine o peptidi capaci di stimolare la risposta cellulo-mediata dei linfociti T. Dato che i tentativi di immunizzazione ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] alcuni insetti (seta marina o bisso); sono in ogni caso costituite da proteine.
Le fibre artificiali sono ottenute partendo da prodotti naturali (cellulosa, proteine ecc.) solubilizzati e ridotti in fili sottili trafilando le soluzioni e raccogliendo ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] urico e altre sostanze azotate: azoturia).
L’ azotemia è la concentrazione di a. che rimane nel sangue dopo che le proteine sono state da esso allontanate con opportuni reagenti e che si indica anche come a. incoagulabile. Questo a. non proteico è ...
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Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] una catena polipeptidica. Tra tutti gli amminoacidi presenti in natura solo 20 sono i costituenti fondamentali delle proteine. Con formula generale H2N-CHR-COOH, sono caratterizzati dalle diversità delle catene laterali (R), che differiscono fra ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] una dozzina di errori congeniti del metabolismo causati da probabili carenze di enzimi e numerose varianti di emoglobina e di proteine del siero del sangue, la cui conoscenza era andata aumentando grazie a ricerche condotte in tutto il mondo. Quando ...
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GALLUCCI, Vincenzo Maria
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1935 da Mario, medico assistente universitario e poi condotto a Porto Mantovano, e da Irene Longhini, dottore in chimica e [...] , XVI [1959], pp. 623-625, in collab. con A. Corsi - P. Bargellini). Seguì una serie di ricerche sulle proteine muscolari e le miofibrille cardiache, sulle proprietà di miosina e actina, sull'attività ATPasica, sulle caratteristiche del collagene ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).