Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] , sono state identificate ben 70 specie di amminoacidi, tra i quali almeno 8 dei 20 necessari per costituire le proteine. Inoltre, per la maggior parte questi amminoacidi sono sinistrorsi, proprio come quelli dei quali siamo fatti noi. Che la ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] od opportunamente coltivati, e materiali lignino-cellulosici che possono costituire il substrato di processi fermentativi per ottenere proteine, etanolo o un biogas con proprietà simili a quelle del gas naturale. I progressi nelle tecnologie per ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] e non nella comparsa di strutture organizzate come quelle note per le cellule viventi (per es., sintesi di proteine e di DNA; aggregazione di fosfolipidi nella membrana cellulare). Prigogine risolse questa apparente contraddizione grazie al concetto ...
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Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] categoria degli immunosensori. Sul gate del MOSFET, durante il processo di fabbricazione del s., viene depositato uno strato di proteine che hanno il compito di tenere agganciato uno strato di molecole di antiatrazina. La corrente che scorre tra i ...
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MICROSCOPIO
Ugo Valdrè
Adriano Alippi
(XXIII, p. 221; App. II, II, p. 309; III, II, p. 109)
Microscopia ottica. − La microscopia ottica sta attraversando un periodo di grande sviluppo, dopo una stasi [...] , dovuto al fatto che il coefficiente d'assorbimento dell'acqua è di un ordine di grandezza inferiore a quello delle proteine.
Si sono ottenute risoluzioni migliori di 50 nm. I tempi di esposizione sono lunghi: dell'ordine della decina di secondi ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] considerato modelli di ottimizzazione (evoluzione) in un potenziale ispirati all'evoluzione delle proteine. In questo caso la fitness corrisponde alla capacità della proteina di catalizzare una reazione specifica. La maggior parte di questi studi si ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] eteropolimeri casuali, dove ci sono interazioni tra monomeri tanto repulsive quanto attrattive: possiamo presumere che le attuali proteine si siano evolute partendo da un sistema simile. La maggior parte degli eteropolimeri casuali si ripiega con ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
proteinato
s. m. [der. di proteina]. – In chimica organica, ogni composto formato da una proteina con un metallo; i varî proteinati prendono talora nome dalle varie proteine (per es., caseinato, ecc.).