Rito
Enrico Comba
Il termine rito definisce l'azione o il comportamento formalizzato e simbolico, fissato dalla tradizione, occasionale o periodico, che in genere costituisce parte di un culto o di [...] concetto di rito così come si è storicamente sviluppato all'interno della teologia cristiana (nelle sue varianti cattolica e protestante) e nel campo della giurisprudenza europea. Non è quindi ingiustificato domandarsi fino a che punto il concetto di ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] «universale» del cristianesimo – che dopo il Concilio di Trento aveva visto confrontarsi i centuriatori di Magdeburgo per parte protestante e C. Baronio per parte cattolica – conosce un nuovo slancio, nel momento in cui, con la secolarizzazione della ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] ecc.). Questa fase della ricerca è stata superata nel sec. 20° da nuovi metodi d'indagine critica, da parte tanto protestante quanto cattolica.
Gesù Cristo nei Vangeli
L'anno della nascita di G. C. non può essere fissato con assoluta precisione. Le ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] decreto del S. Uffizio contro il "catechismo progressivo" del p. J. Colomb nel 1957): in realtà mentre nella problematica protestante non esiste una vera e propria c. (la fede è soggettiva, pura esperienza religiosa; ogni "istruzione" religiosa non ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] della nunziatura della Germania renana, con residenza a Colonia. L'antica e spinosa questione dei rapporti con la popolazione protestante e il non meno difficile problema del controllo su un episcopato quale quello tedesco assai geloso della propria ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] soltanto l'unità dell'ortodossia ma anche le sue relazioni con la Chiesa cattolica romana e con le Chiese protestanti. Replicando alle risposte ricevute, in un'altra lettera enciclica, suggerì più concretamente, due anni dopo, che si dovesse avviare ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] numeri la redazione, composta di cinque o sei persone, tra cui il C. era magna pars, decise di modificare, a seguito delle proteste, la testata in L'Eco. In questo periodo il C. iniziò una serie di viaggi al fine di entrare in relazione con "uomini ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] , fin dall'inizio molto delicata in un paese in cui il cattolicesimo viveva a diretto contatto con la realtà protestante, fu resa ancor più complessa dai fermenti di ribellione a Roma che il giurisdizionalismo settecentesco aveva finito per produrre ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] giro negli U.S.A. e in Canada tenendo un ciclo di conferenze (Father Gavazzi's Lectures, New York 1853) che entusiasmò i protestanti ma provocò pure tra il 6 e il 9 giugno 1853 a Québec e a Montréal la reazione dei cattolici irlandesi, con incidenti ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] ), Roma 1978, pp. 183 s., 186; S. Caponetto, Aonio Paleario (1503-1570) e la Riforma protestante in Toscana, Torino 1979, pp. 86, 91, 188; Id., La Riforma protestante nell'Italia del Cinquecento (1992), Torino 1997, pp. 45, 92, 126, 237, 336, 352-354 ...
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protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...
protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...