Uomo di stato e umanista (Noordwijk 1545 - Aia 1604). Convertitosi al protestantesimo, fu inviato dagli Stati d'Olanda presso Elisabetta I d'Inghilterra per indurla ad appoggiare la causa delle Province [...] Unite (1571). Nel 1591 fu nominato consigliere dell'Alto Tribunale per l'Olanda e la Zelanda. Storiografo ufficiale degli Stati d'Olanda (Annales rerum a priscis Hollandiae comitibus ecc., 1599), pubblicò ...
Leggi Tutto
Teologo (Nîmes 1787 - ivi 1837), una delle più significative figure del protestantesimo francese del sec. 19º. Contribuì al rinnovamento teologico dei riformati francesi, e combatté per l'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato contro le conseguenze del Concordato del 1801. Tra i suoi scritti: Observations sur l'unité religieuse (1820); Observations sur la voie d'autorité appliquée à la religion (1820); ...
Leggi Tutto
UBIQUITARÎ
. Sono i seguaci di una particolare setta scaturita nel seno del protestantesimo luterano a proposito del dogma della presenza reale di Cristo nell'Eucaristia. I riformati (calvinisti) sostenevano [...] ) il 24 giugno 1499, morto a Stoccarda l'11 settembre 1570, già canonico della cattedrale di Wittemberga, passato poi al protestantesimo, membro della dieta di Augusta (1530), e divenuto rettore dell'università di Tubinga. La base su cui è fondata ...
Leggi Tutto
Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] della Giustizia (1884) nel gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Aix-en-Provence 1640 - Montpellier 1723). Convertito da Bossuet, passò dal protestantesimo al cattolicesimo (1682) e prese gli ordini sacri. Più che i suoi scritti teologici, oggi si ricordano [...] le sue commedie, scritte in collaborazione con J. Palaprat, soprattutto Le grondeur (1691), che ebbe molto successo e segnò l'inizio d'una breve rinascita della "comédie de caractère" dopo Molière, e poi ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] francese, laureato con una tesi su Montesquieu, allievo di K. Vossler e collega di E. Auerbach, dal 1920 è stato professore di Filologia all'Università di Dresda. Nel 1935 dopo l’emanazione delle leggi ...
Leggi Tutto
VINCENT, Jacques-Louis-Samuel
Teologo riformato. Una delle più significative figure del protestantesimo francese del secolo XIX. Nato a Nîmes l'8 settembre 1787, morto ivi il 10 luglio 1837. Studiò nel [...] seminario protestante di Ginevra e nel 1809 fu nominato aiuto parroco a Nîmes. Si dedicò al ministero pastorale: e contribuì moltissimo con la sua attività al rinnovamento degli studî teologici nella chiesa ...
Leggi Tutto
Teologo francese (Vibersviller, Mosella, 1852 - Neuilly 1918). Pastore protestante, dell'ala liberale del protestantesimo francese, dal 1882 esercitò il suo ministero a Parigi, dove fondò un centro di [...] vita religiosa e di assistenza sociale, il "Foyer de l'âme". Tra le personalità più notevoli del protestantesimo liberale, si adoperò per l'unificazione dei protestanti francesi. Tra le sue numerose opere: Justice (1889); Jeunesse (1892); Vaillance ( ...
Leggi Tutto
. Famiglia svizzera di origine francese, celebre nei fasti del protestantesimo e di cui il ramo stabilito nel Vaud fu illustrato dal grande letterato e uomo politico Benjamin (v.).
Agostino C., lasciata [...] Aire nell'Artois per causa religiosa, si trasferì a Ginevra nella seconda metà del sec. XVI, e vi si accasò il 14 novembre 1567, nella Chiesa riformata italiana, con Elisabetta Pelissari, figlia del gentiluomo ...
Leggi Tutto
Storico (Zurány, Moson-Magyaróvár, 1756 - Pietroburgo 1839). Dapprima cappuccino, si convertì (1791) al protestantesimo e si recò (1808) a Pietroburgo, dove divenne (1833) soprintendente generale della [...] comunità luterana. Oltre a diversi romanzi storici e a ricordi autobiografici, pubblicò (1815-25) una storia dell'Ungheria in 10 volumi, opera insigne della storiografia magiara ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...