BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] per il fatto di essersi verificata in Friuli, terra vicina al mondo germanico e quindi maggiormente aperta alle correnti del protestantesimo d'oltralpe. Il B. rischiò in tale occasione di essere accusato di eresia e fu sul punto di essere convocato ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] gestiscono 30.000 moschee, nelle quali esercitano 40.000 imam. Il cristianesimo ha presentato l’aumento più vistoso di aderenti. Il protestantesimo conta 10 milioni di seguaci, 18.000 pastori, 12.000 chiese e 25.000 sedi di attività. Per i cattolici ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] natura in comunione diretta con la divinità.
Filosofia della religione
Nella filosofia della religione e soprattutto nel protestantesimo liberale il termine r. assume un significato totalmente opposto a quello che ha nella dottrina cattolica. In ...
Leggi Tutto
Ordine mendicante fondato da s. Francesco d’Assisi e ora formato dalle tre famiglie dei Frati minori (Ordo fratrum minorum), dei Frati minori conventuali (Ordo fratrum minorum conventualium) e dei Frati [...] Concilio di Trento ottenne il riconoscimento della povertà (1563) e si diffuse dal 1574 in tutta Europa, combattendo il protestantesimo con s. Lorenzo da Brindisi, s. Fedele da Sigmaringen ecc. Anche i cappuccini hanno un ministro generale, assistito ...
Leggi Tutto
Istruzione
Prova, variamente costituita e condotta, mediante la quale viene accertata: la preparazione conseguita dagli studenti nelle scuole statali e non statali dei diversi tipi e gradi, o privatamente; [...] contrastata sia da Lutero e da Calvino sia dai loro discepoli. Il libero e. fu piuttosto affermato come diritto individuale alla libera espressione del proprio sentire religioso, contro cattolicesimo e protestantesimo, da parte dei «laici». ...
Leggi Tutto
(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] al testo a richiesta di Ferdinando d’Asburgo, sanciva che i principi ecclesiastici che nel futuro fossero passati al protestantesimo dovessero rinunciare ai loro feudi imperiali.
Lega di A. Coalizione fra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e Stati ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Ma Michele Agricola, figlio di un pescatore finlandese, divenuto vescovo di Åbo circa la metà del sec. XVI, favorì il protestantesimo: per primo, volle che la messa fosse celebrata in finlandese, e a tale scopo egli tradusse tutta una serie di libri ...
Leggi Tutto
SACRIFIZIO (da sacra facere "compiere l'azione sacra"; ted. Opfer)
Ambrogio BALLINI
Giuseppe RICCIOTTI
Nicola TURCHI
Nella sua più comprensiva accezione il sacrifizio è quell'atto religioso mediante [...] ); oppure si ha l'offerta a Dio e la ripartizione tra i presenti di una oblazione simbolica di pane e vino (protestantesimo). Il culto cattolico invece riproduce, sotto le specie del pane e del vino miracolosamente mutati, il vero sacrifizio di Gesù ...
Leggi Tutto
ROCHELLE, La (A. T., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Andrée R. SCHNEIDER
Henri PATRY
Città della Francia occidentale, con 45.043 ab. (1931), capoluogo del dipartimento della Charente Inferiore, sede di [...] conchiuse con l'occupazione delle isole Canarie (1402).
Ma La Rochelle acquistò una funzione importante nel sec. XVI, quando il protestantesimo si diffuse, prima fra la borghesia e la nobiltà, poi, col loro favore, fra il popolo, per opera di frati ...
Leggi Tutto
MARSHALL, Isole (A. T., 162-163 e 164-165)
Griffith TAYLOR
Mario SALFI
Griffith TAYLOR
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Arcipelago situato nell'Oceano Pacifico fra 5° e 12° N. e all'incirca sul 170° [...] 1924 la popolazione totale era di 9708 individui, dei quali 335 Giapponesi; 3240 individui professavano il protestantesimo e 459 il cattolicismo.
Etnologia. - La popolazione indigena delle Marshall, probabilmente emigrata dalle Caroline, aveva una ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...