MÜNSTER (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Città e capoluogo della Vestfalia, posta in una campagna ondulata, messa a coltura a spese della foresta, dove i terreni marnosi [...] prima vi era stata conclusa anche la pace fra la Spagna e l'Olanda. Münster s'era conservata cattolica. Il protestantesimo, che aveva cominciato a prendervi piede sul principio del sec. XVI, fu estirpato dopo che il movimento degli anabattisti aveva ...
Leggi Tutto
Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Eritrea ha raggiunto l’autonomia di fatto nel 1991 lungo i confini dell’ex colonia italiana, a seguito di una guerra di liberazione durata trent’anni [...] manovre coloniali nella regione sul finire del 19° secolo si diffusero nel paese anche il cattolicesimo e il protestantesimo, che tuttavia hanno mantenuto un peso secondario.
Oltre all’inglese e all’italiano, utilizzati nell’istruzione superiore e ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] , di senso della responsabilità e di dignità personale, di anticonformismo e gusto per la proprietà (cfr. Il nostro protestantesimo, in Rivoluzione liberale, 17 maggio 1925). Si delineò così nel giovanissimo G., calvinista d'elezione al pari degli ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] di recarsi alla Dieta per favorire una migliore collaborazione tra i principi cattolici dell'Impero contro l'espansione del protestantesimo e chiedere la restituzione dei beni della Chiesa cattolica. Invece del nunzio fu poi inviato, nel dicembre del ...
Leggi Tutto
MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] direttrice il M. collaborò alla fondazione a Roma del collegio Beda, per i convertiti dall’anglicanesimo e dal protestantesimo che avessero scelto di diventare sacerdoti. Sempre nel settore della formazione del clero, va ricordato il suo contributo ...
Leggi Tutto
cortesia
Emilio Pasquini
Parola-chiave della civiltà medievale, aveva però già allora un significato consunto nella trita realtà quotidiana (" gentilezza di modi ", " urbanità ", " benevolenza ", " [...] quel tono di immediatezza e di passionalità, di esasperazione che i tempi più recenti sembrano aver perduto completamente. Il Protestantesimo e il Rinascimento hanno dato all'avarizia un contenuto etico, l'hanno legalizzata in quanto utile fattore di ...
Leggi Tutto
Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Pur essendo un piccolo paese, l’Eritrea ha un’importanza strategica rilevante per la sua posizione lungo la costa del Mar Rosso, come retroterra [...] e a stabilire un proprio sinodo autonomo. In epoca coloniale si diffusero nel paese anche il cattolicesimo e il protestantesimo, che tuttavia hanno mantenuto un peso secondario.
Oltre all’inglese e all’italiano, utilizzati nell’istruzione superiore e ...
Leggi Tutto
JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] morte.
Lo J. morì a San Remo il 30 luglio 1938.
Nella Chiesa valdese, e più in generale nel mondo del protestantesimo italiano, lo J. fu presenza vivacissima e attenta, collaboratore instancabile de La Luce, della Rivista cristiana, di Bilychnis, di ...
Leggi Tutto
Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] guerra civile, che si concluse alla fine del secolo quando il re Enrico IV di Borbone, dopo essersi convertito dal protestantesimo al cattolicesimo, stabilì con l'editto di Nantes (1598) la convivenza tra le due confessioni all'interno dello Stato ...
Leggi Tutto
Vedi Eritrea dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Pur essendo un piccolo paese, l’Eritrea ha un’importanza strategica rilevante per la sua posizione lungo la costa del Mar Rosso, quale retroterra [...] e stabilire un proprio sinodo autonomo. In epoca coloniale si diffusero nel paese anche il cattolicesimo e il protestantesimo, che tuttavia hanno mantenuto un peso secondario.
Oltre all’inglese e all’italiano, utilizzati nell’istruzione superiore e ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...