PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] non è conservata copia). Se non sembrano esservi dubbi sulla coerenza delle sue azioni dopo la conversione al protestantesimo, è significativo del pragmatismo delle sue posizioni che i suoi più stretti amici fossero tutti esponenti della Chiesa ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] più di mostrare che il Giannone si è pentito che di respingerlo, come invece fa il B., verso il protestantesimo. La seconda testimonianza, più interessante il B. stesso, è che la sua opera non venne pubblicata tutta dalla tipografia Pagliarini ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi religiosa che attraversa l’Europa coinvolge profondamente la vita delle donne. [...] servitù, tanto più che i loro mariti, ex preti e monaci, sono spesso totalmente privi di senso pratico.
Nel protestantesimo continentale prevale l’insistenza sull’obbedienza maritale e ciò che si sottolinea è semmai “l’unione del comportamento e del ...
Leggi Tutto
Vedi Costa d'Avorio dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Pilastro del sistema di potere della Francia in Africa occidentale anche dopo la fine del colonialismo, la Costa d’Avorio si è rivelata [...] diffusa è quella musulmana (42%), seguita da quella cristiana cattolica (34%). Hanno una forte presenza anche il protestantesimo, i culti tradizionali e sincretici e le chiese indipendentiste africane. Circa un terzo della popolazione è costituito da ...
Leggi Tutto
BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] piemontese, benché tali istanze non fossero accolte, preferì rifugiarsi in Inghilterra, ove fu ancora rincorso dalle accuse di protestantesimo lanciategli dal frate di Comacchio. La polemica, una delle più vivaci del secolo in Italia, anche se priva ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] uomini e alle idee. La fede cattolica non impediva, per esempio, al B. di riconoscere la funzione esercitata dal protestantesimo luterano nella formazione della moderna Germania, e pertanto egli non esitava a dichiarare più costumati i luterani che i ...
Leggi Tutto
MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] i diritti della S. Sede dopo la debellatio dello Stato pontificio e di Roma. Nel 1891 pubblicò a Siena Protestantesimo e socialismo, breve saggio polemico diretto ad affermare la tesi secondo cui il pensiero razionalistico delle Chiese della Riforma ...
Leggi Tutto
Vedi Etiopia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vastità, il complesso percorso storico e la molteplice identità etnica e culturale fanno dell’Etiopia un paese leader dalle enormi potenzialità [...] 1975. Secondo il censimento del 2007, circa il 43,5% della popolazione è cristiano-ortodossa, mentre il protestantesimo e il cattolicesimo costituiscono una minoranza. Le Chiese evangeliche però, negli ultimi anni, stanno guadagnando una crescente ...
Leggi Tutto
PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] ’ormai celebre filologo Isaac Casaubon) non gli impedirono di ripartire già l’anno seguente per Nîmes, altro baluardo del protestantesimo francese, dove fu professore di filosofia e rettore del Collège des arts dal 1597 al 1600.
Nell’autunno del 1600 ...
Leggi Tutto
DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] Lipsia e a Dresda, sinché nel giugno 1744 tornò a Salisburgo, dove nel frattempo la sua opera sul protestantesimo venne definitivamente accantonata; anzi il nuovo vescovo meditava di togliergli l'incarico di bibliotecario della diocesi. Nel settembre ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...