Figlia del re Enrico VIII (v.) e di Anna Bolena (v.), nata a Greenwich il 7 settembre 1533. Fu dichiarata illegittima il 1° luglio 1536, poche settimane dopo l'esecuzione di sua madre, accusata di adulterio [...] del servizio segreto. Il suo sistema di spionaggio divenne una delle meraviglie d'Europa. Con l'andare del tempo, il protestantesimo aggressivo di Walsingham fu spesso in contrasto con la politica pacifica di Cecil, ora lord Burghley e tesoriere.
La ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Netter (di Walden) contro i Wicleffiti: in Everardo Billick, Andrea Stoss e Paolo Helia contro il protestantesimo. Tra i controversisti italiani sono da ricordare Lorenzo Lauretus, Paolo Verrati ed Elia Astorino; Paolo Foscarini, contemporaneo ...
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OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] Bartolomeo dovette rinunciare ad ogni speranza di aiuti francesi, arrivò in persona in Olanda, oramai unica roccaforte del protestantesimo negli stati di Filippo II. Un grande esercito spagnolo invase la provincia per punire le città ribelli. Naarden ...
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SCHELLING, Friedrich Wilhelm Joseph
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Leonberg (Württemberg) il 21 gennaio 1775, morto a Ragaz (Svizzera) il 20 agosto 1854. Dopo avere studiato nello "Stift", [...] , facendo trionfare il cristianesimo giovanneo del logos tanto su quello petrino del cattolicismo quanto su quello paolino del protestantesimo.
L'edizione fondamentale delle opere dello Sch. è quella che, dopo la sua morte, fu curata dal figlio ...
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KIERKEGAARD, Søren Aabye
Giuseppe Gabetti
Pensatore, poeta e moralista danese, nato a Copenaghen il 5 maggio 1813, morto nella stessa città l'11 novembre 1855. Nella corrente di pensiero intuitivo mistico [...] passare in mezzo agli uomini come "esempio di verità vivente".
Tale atteggiamento doveva portarlo inevitabilmente a contrastare al protestantesimo della chiesa nazionale, dominata tuttora dal dogmatismo teologico. E per tre anni, prima di decidersi a ...
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Filosofo positivista, nato a Montpellier il 19 gennaio 1798, morto a Parigi il 5 settembre 1857. Di famiglia cattolica e realista, dopo aver frequentato il liceo e il politecnico a Montpellier, si recò [...] , ma guidare, con la scienza e con l'esempio morale, il potere temporale. Di qui l'avversione del C. al protestantesimo ed all'illuminismo, e la sua ammirazione per il Medioevo e la tradizione cattolica. Nella rivoluzione francese egli vede il ...
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STIRIA (ted. Steiermark; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Heinrich KRETSCHMAYR
Uno dei più estesi Paesi confederati della repubblica d'Austria. La sua superficie odierna (kmq. 16.386) è inferiore [...] Nel sec. XVI la Riforma fa aderire quasi completamente i nobili e la borghesia delle città e dei mercati al protestantesimo, e nobiltà, città e mercati ottengono nel 1578 con la cosiddetta "pacificazione" di Bruck ampie libertà religiose. Ma due anni ...
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SOTERIOLOGIA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
. È, come dice il nome (gr. σετηρία "salvezza" e λόγος), la "dottrina della salvezza", intesa come parte fondamentale di una dottrina religiosa. Certo, [...] 'assistenza carismatica della Chiesa, la quale tesoreggia e distribuisce i meriti sovrabbondanti della redenzione di Cristo.
Il protestantesimo liberale moderno, negando alla persona di Cristo la divinità consustanziale al Padre, ha con ciò stesso ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] " - "uno che" ciascuno potesse "credere a modo suo", per cui, anche in futuro, restassero impunite trasmigrazioni al protestantesimo; "l'altro che" i "prelati" privi di giurisdizione "temporale" non potessero esercitare nemmeno la "spirituale" - si ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] che ha lasciato una traccia politica e istituzionale. E si fa luce anche un B. "laico", quello della Difesa del protestantesimo, in cui la riflessione etico-politica non è più ideologica, ma si enuncia l'elogio dell'intolleranza come rigore, di ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...