D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] dei corpi franchi a Lucerna e poi (19 luglio 1845) nell'assassinio di J. Leu, il profeta della lotta al protestantesimo.
Timoroso per la propria incolumità, già dal febbraio il D. aveva chiesto di essere richiamato: gli ultimi, tragici eventi lo ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] che a lei si appartenga" (I, pp. V-VI).
Concepiti anche come strumento di lotta contro il protestantesimo, gli Annali, oltre a pubblicare documenti ufficiali del Vaticano, pareri delle congregazioni, sunti di conferenze tenute nelle istituzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] V è interessato a un compromesso che riporti la Chiesa all’unità: molti principi tedeschi hanno infatti aderito al protestantesimo, coalizzandosi in una lega militare che stringe temibili accordi con la Francia. Ed è l’imperatore stesso a propugnare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato dai contemporanei un eccellente scrittore di libri di viaggi e di avventure, [...] il simulacro di quella che si può chiamare "la conoscenza della realtà". Lo specchio, secondo il metodo della correlazione nella dottrina del protestantesimo, in cui le cose sono viste non per quello che sono in sé ma per quello che è chi le osserva ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] Gilbert Burnet attribuisce alla Historia di Pollini il potere di aver fatto cambiare opinione ai francesi riguardo al protestantesimo inglese (I, p. X). All’epoca della pubblicazione dell’opera di Pollini, la propaganda letteraria da parte degli ...
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ALBERGATI, Vianesio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna da Fabiano presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XV e si addottorò, sempre a Bologna, in entrambi i diritti nel 1516. Circa in questo periodo [...] non risulti da alcuna fonte se l'A. abbia mai ricevuto l'ordinazione sacerdotale; non è meno significativo il suo giudizio sul protestantesimo, contenuto in una lettera del 12 genn. 1523 da Roma: "Li Lutherani ogni giorno vanno di male in peggio, et ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] da maestre laiche scelte ed addestrate personalmente dalla C., ma nel '32, per dissipare i sospetti di protestantesimo che gli insegnanti laici suscitavano a Torino, essa affidò l'insegnamento alle suore della Provvidenza, di ispirazione rosminiana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] il libro. Ma Meldelssohn è dell’avviso che il primo intervento debba essere fatto da un gentile appartenente al protestantesimo. E così avviene.
Lo schema di Dohm è chiaro: la condizione ebraica è un effetto della cultura dell’oppressione ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] . Ebreo (proveniva da una famiglia di ebrei sefarditi), convertito al cattolicesimo ai tempi dell'università, avvicinatosi al protestantesimo nei primi anni Venti, si dedicò alla scrittura di testi d'argomento religioso (L'Evangelio, Firenze 1922 ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] settimanale Com-nuovi tempi, frutto della collaborazione fra esponenti del dissenso cattolico ed esponenti di avanguardia del protestantesimo italiano: ad esso aveva affidato l'ultimo suo intervento pubblico pochi giorni prima di essere stroncato da ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...