Scrittore francese, nato nel 1558, morto nel 1612. Dopo la morte del padre Matteo, precettore del d'Aubigné, abbandonò il protestantesimo e si fece prete cattolico. Nel 1583 ottenne un canonicato a Saint-Gatien-deTours. [...] Spirito curiosissimo, coltivò tutte le scienze e le arti di moda al suo tempo: a soli vent'anni pubblicò un suo primo libro: il Théâtre des instruments mathématiques et mécaniques de Jacques Besson, Dauphinois ...
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Nome attribuito, analogamente al fr. réveil e all’ingl. revival, a diversi movimenti, prevalentemente a carattere mistico, che si ebbero nel 18° e 19° sec. in seno al protestantesimo, in reazione alla [...] penetrazione nella teologia riformata del razionalismo sociniano e illuministico ...
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Fondatrice delle Suore della carità di s. Giuseppe (New York 1774 - Emmittsburg, Maryland, 1821). Reduce da un viaggio in Italia dove le era morto il marito, abiurò il protestantesimo episcopaliano (1805); [...] per mezzo della congregazione da lei fondata a Emmittsburg (1809), introdusse negli USA il sistema delle scuole parrocchiali. È stata beatificata nel 1963 e canonizzata nel 1975. Festa, 4 gennaio ...
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Prelato cattolico (m. Hildesheim 1573); eletto vescovo di Hildesheim nel 1557, poté prendere possesso della diocesi solo nel 1562; cercò invano di porre dei limiti al progresso del protestantesimo, ormai [...] prevalente nella diocesi; riuscì tuttavia a garantire la permanenza della gerarchia cattolica nella città, chiamando come proprio coadiutore il duca Ernesto di Baviera (1567), che gli successe nel seggio ...
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Teologo (Richmond, Yorkshire, 1705 - ivi 1787). A Cambridge lesse Locke e subì fortemente l'influsso di dottrine latitudinarie: nel 1751 attaccò aspramente il vescovo J. Butler, accusandolo di protestantesimo. [...] Nella sua opera più nota, The Confessional (pubbl. anonima nel 1766), discusse l'utilità e le conseguenze dei credi dogmatici nelle Chiese protestanti, sostenendo che il compito dei pastori consistesse ...
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Cardinale francese, nato nel 1556 da calvinisti normanni, morto nel 1618 a Parigi. Di vivissimo e precoce ingegno, abiurato il protestantesimo, fu nominato lettore d'Enrico III. Ordinato sacerdote, si [...] segnalò come predicatore e teologo, tanto che fu eletto vescovo di Evreux (1591) e prescelto ad istruire Enrico IV nella religione cattolica. Ebbe varie missioni diplomatiche; inviato a Roma, riuscì col ...
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MONHEIM, Johannes
Joseph Engert
Teologo, nato a Elberfeld verso il 1509, studiò a Münster e Colonia, insegnò a Essen, Colonia e dal 1545 a Düsseldorf, dove passò al protestantesimo. Morì nel 1564. Il [...] più notevole dei suoi scritti è un Catechismus, in quo christianae religionis elementa... explicantur (Düsseldorf 1550), di accentuate tendenze calviniste, contro cui scrissero i gesuiti di Colonia.
Bibl.: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] -1841) che contestano sia il metodismo, sia il latitudinarismo e prospettano una “via media” tra il cattolicesimo e il protestantesimo radicale. I trattariani, tra i quali ha un posto di rilievo Henry Newman, rivalutano la vita monastica, la pratica ...
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Storico della Chiesa (Berlino 1877 - Kassel 1955), prof. a Breslavia (1922), poi a Königsberg (1925), infine a Marburgo (1947). Si è occupato soprattutto di storia della Riforma e del protestantesimo (Das [...] Werk M. Luthers in der Mark Brandenburg, 1917; Das bayerische Konkordat, 1925; Die Protestation von Speyern, 1929); ma è noto particolarmente per la pubblicazione del lessico Die Religion in Geschichte ...
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Avventuriero ed enciclopedista, ai suoi giorni di fama europea, oggi quasi ignorato, il De F. nacque a Roma di famiglia oriunda napoletana il 24 agosto 1723. Dopo molte avventure (tra le quali il ratto [...] dei suoi Memoires (Parigi 1793), trovò rifugio a Berna, dove giunse nel 1757. Abiurò il cattolicismo per il protestantesimo e prese moglie. Nel 1757 pubblicò a Berna la dissertazione De Newtoniana attractione, unica cohaerentiae naturalis causa, che ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...