CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] cui si esalta lo stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del protestantesimo, e gli Asserrionum catholicarum libri tres, pubblicati sempre a Roma nel 1629 e dedicati ad Urbano VIII: si tratta ...
Leggi Tutto
COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Gioacchino Pecci (poi Leone XIII), rispondendo a un Avvertimento di questo contro gli evangelici con un opuscolo: Il protestantesimo ([Perugia?] 1863). Il 10 novembre del 1863 venne ordinato pastore, e inviato alle comunità valdesi di Guastalla e ...
Leggi Tutto
VOLPI, Giuseppe Rocco.
Dario Busolini
– Nacque a Padova il 16 agosto 1692 dallo speziale Giovanni Domenico e da Cristina Zeno, quintogenito di otto fratelli tra cui l’accademico della Crusca Giovanni [...] la riunificazione dei cristiani orientali con i cattolici, contenendo la pressione turca e l’avanzata del protestantesimo. Questo obiettivo si scontrò soprattutto con le difficoltà di far arrivare gli studenti dai territori controllati dagli ...
Leggi Tutto
PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la sua opera da pontefice – l’enucleazione di un uso assai estensivo del concetto di eresia, applicabile tanto al protestantesimo e a ogni forma di critica religiosa quanto ai responsabili di abusi ecclesiastici.
Proprio l’insistenza sulla reformatio ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] su di essi l'attenzione dell'opinione liberale sia laica sia cattolica, a mobilitare in loro favore le simpatie del protestantesimo europeo: in definitiva, non volendo, facilitò la loro emancipazione del 17 febbr. 1848.
Se sul terreno storico aveva ...
Leggi Tutto
GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] , opera di G.B. Niccolini (The life of Father Gavazzi).
Maturava intanto in lui, però, non l'adesione al protestantesimo ma il vagheggiamento della Chiesa delle origini, fondata solo sull'autorità delle Scritture. Per quanto in lui l'enfasi oscurasse ...
Leggi Tutto
TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] politiche con un breve saggio su Democrazia e religione, nel quale denunziava il rapporto tra democrazia, modernismo e protestantesimo, e rivendicava la centralità e attualità dei principi ispiratori del Sillabo, con la condanna di ogni espressione ...
Leggi Tutto
BERGIO, Claudio
Johnn A. Tedeschi
Pastore valdese, nacque a Sampeyre nel marchesato di Saluzzo. Le scarse notizie rimasteci sul B. si riferiscono esclusivamente ad alcuni avvenimenti drammatici risalenti [...] in favore dei Valdesi di Piemonte fortemente danneggiati dalle guerre: prima tappa di un viaggio nei centri del protestantesimo nordico.
Calvino accolse calorosamente il B. e il suo compagno Raimondo Capriolo (un "anziano" della sua parrocchia ...
Leggi Tutto
BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] , tuttavia, il B., Girolamo e i loro confratelli si erano sensibilmente allontanati sia dalle idee mistiche del Valdés sia dal protestantesimo ufficiale.
Nell'autunno del 1551 il B. era ancora a Napoli: si può perciò ritenere che egli non aderì, come ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] o idea suggerita dalla notizia della imminente, o forse già avvenuta pubblicazione della grande opera storica di apologia del protestantesimo cui attendevano Mattia Flacio (Vlaèié) ed i suoi collaboratori - le Centurie di Magdeburgo - ordinò al B. di ...
Leggi Tutto
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...