CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , culturali e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo e cattolicesimo, la situazione politica della Svizzera e dei principali paesi europei, la possibilità d'affermazione, di un ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , il che costringeva Roma, oltre che a far valere le proprie ragioni, anche a fronteggiare l'avanzata del protestantesimo negli stessi Cantoni rimastile fedeli. Come esperto giuridico della nunziatura il G., che anche nei documenti era designato con ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] , non condivise la pastorale moderata e conciliatorista di parte del clero mantovano. Le sue conferenze contro il protestantesimo e il razionalismo pubblicate nel 1868 lo fecero apprezzare dal papa: divenuto membro nel giugno 1870 dell’Accademia ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] giungere sin nella capitale del mondo cattolico, attraverso la diffusione dei primi circoli giacobini, lo convinse che il protestantesimo - e il giansenismo, che ne rappresentava per lui qualcosa come la versione italiana - indebolendo e minando alla ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] sviluppo panteistico del razionalismo in Spinoza. Così pure non vi fu mai un’alleanza di Lutero e del protestantesimo con razionalismo cartesiano contro la Scolastica (ibid., pp. 32-35). La cooperazione, nella distinzione, tra la ragione filosofica ...
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CONN (Conaeus, Conneo, Caune), Giorgio
Anna Foa
Di nobile famiglia scozzese, ferventemente cattolica, nacque verso il 1598 da Patrick di Auchry, vicino a Turriff, nella contea di Aberdeen, e da Isabella [...] cui si esalta lo stato della religione in Scozia prima della Riforma, paragonandolo a quello successivo all'avvento del protestantesimo, e gli Asserrionum catholicarum libri tres, pubblicati sempre a Roma nel 1629 e dedicati ad Urbano VIII: si tratta ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] Gioacchino Pecci (poi Leone XIII), rispondendo a un Avvertimento di questo contro gli evangelici con un opuscolo: Il protestantesimo ([Perugia?] 1863). Il 10 novembre del 1863 venne ordinato pastore, e inviato alle comunità valdesi di Guastalla e ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] la sua opera da pontefice – l’enucleazione di un uso assai estensivo del concetto di eresia, applicabile tanto al protestantesimo e a ogni forma di critica religiosa quanto ai responsabili di abusi ecclesiastici.
Proprio l’insistenza sulla reformatio ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] su di essi l'attenzione dell'opinione liberale sia laica sia cattolica, a mobilitare in loro favore le simpatie del protestantesimo europeo: in definitiva, non volendo, facilitò la loro emancipazione del 17 febbr. 1848.
Se sul terreno storico aveva ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] , opera di G.B. Niccolini (The life of Father Gavazzi).
Maturava intanto in lui, però, non l'adesione al protestantesimo ma il vagheggiamento della Chiesa delle origini, fondata solo sull'autorità delle Scritture. Per quanto in lui l'enfasi oscurasse ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...