TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] l'intervento italiano nella Guerra del Golfo o quella contro la mafia e le sue protezioni politiche. Se i movimenti di protesta non sparirono certo dalla scena politica, un elemento a loro comune fu la scelta di un repertorio non violento, che mirava ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] del NO.; la sua chiesa anglicana si può considerare come una via di mezzo tra la cristianità cattolica romana e la protestante. La Gran Bretagna nel S. ha strade romane e alcune città, come Chester, ebbero origine romana, ma nessuna di queste strade ...
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Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] finché il numero degli immigrati è rimasto relativamente controllabile e formato in prevalenza da cristiani (cattolici e protestanti). Quando i gruppi arabo-islamici hanno prevalso, mantenendo la propria identità culturale ed etnica, si sono ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , dove il G. riprendeva il problema delle origini del potere ecclesiastico, affrontandolo, però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli, ma di tutto l'Occidente cristiano. Di qui la persecuzione ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il duca di Savoia e il re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i protestanti, potevano esser d'aiuto nello sforzo di tutelare la propria indipendenza verso i primi due, miranti entrambi ad imporre sull'Italia il ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] lunga notte clericale, l’epoca delle persecuzioni scelbiane contro gli “acattolici”, l’epoca in cui ogni riunione dei protestanti era considerata sovversiva. L’art. 7 della Costituzione e la cancellazione del 20 settembre dalle festività nazionali ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] pace tra le potenze cattoliche da tenersi sotto la presidenza del papa a Roma, mentre le trattative con le potenze protestanti con le quali Urbano VIII non intendeva prendere contatti diretti avrebbero dovuto essere condotte in altra sede. Alla corte ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] 1806 (e formalmente solo del 1891) quella di Losanna, che peraltro già sussisteva fin dal 1586 come scuola di teologia protestante; del 1876 quella di Ginevra, già celebre come centro di studî dell'ambiente calvinistico; del 1889 quella di Friburgo ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] della costa orientale di Sumatra (v.) e ciò dietro le insistenze inglesi ispirate al vantaggio commerciale di Singapore. Senza protestare (e il trattato del 1824 ne dava loro il diritto) gli Olandesi tolleravano che il sultano di Bornei e Sarawak ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] della propaganda patriottica, alla quale contribuirono anche, nelle forme proprie delle diverse religioni, i cattolici, i protestanti e gli ebrei: tutti, politici e religiosi, salvo poche eccezioni, schierati a sostegno della patria in guerra ...
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protesta
protèsta s. f. [der. di protestare]. – 1. Attestazione, dichiarazione aperta e vibrata (espressa cioè con fermezza) di un sentimento, di una convinzione, di un’idea: fare proteste di stima, di ammirazione, di fedeltà; ampie p. di...
protestante
agg. e s. m. e f. [propr., part. pres. di protestare, con riferimento alla protesta presentata dai luterani il 19 apr. 1529 alla dieta di Spira]. – Che appartiene a una delle confessioni religiose cristiane che costituiscono il...