Fisico italiano (n. Trapani 1929), prof. (1965) di fisica superiore all'univ. di Bologna (emerito dal 2006). Autore di numerose ricerche, contributi e realizzazioni in varî campi della fisica nucleare [...] accoppiamento delle interazioni deboli e del momento magnetico anomalo del muone, studî sulla struttura elettromagnetica del protone. Direttore, dalla fondazione, del Centro interdisciplinare per la cultura scientifica "Ettore Majorana" di Erice; è ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] di vista sia della struttura che della reattività. I carbeni si formano per estrazione da parte di una base di un protone seguita dall'uscita dallo stesso carbonio di un gruppo con il doppietto elettronico. Per es. il diclorocarbene (:CCl2) si forma ...
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Composto chimico eterociclico azotato, costituito dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo, di
Si presenta in cristalli bianchi, solubili in acqua, con reazione neutra; è una [...] forte dell’imidazolo; mostra comportamento anfotero formando sali sia con gli acidi forti, per protonazione di un atomo di azoto, sia con le basi forti, per eliminazione di un protone imminico. In natura la p. non si trova libera, ma sotto forma di ...
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In chimica, gli ioni R3C-, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. L’atomo di carbonio che porta la carica negativa è ibridizzato sp3; ne risulta una struttura tetraedrica con [...] da fattori sia sterici sia elettronici ed è agevolata dalla dispersione della carica nella molecola. Si formano per distacco di un protone da un atomo di carbonio a opera di una base forte. Perché il processo avvenga è necessario che l’intorno ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] è troppo grande per poterne ricavare tutte le proprietà dal semplice moto dei suoi nucleoni individuali.
Questo sistema di A nucleoni (Z protoni e N neutroni) ha un volume il cui raggio è dato approssimativamente da R=r0 A1/3 con r0 dell'ordine del ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] l'uno con l'altro in un modo che, da un certo punto di vista, è indipendente dal fatto che essi siano protoni o neutroni. La natura precisa di questa indipendenza può essere meglio spiegata dal punto di vista della teoria dei gruppi. Ritornando alla ...
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Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] Vediamo qualche esempio tratto dalla fisica: il moto dei pianeti nel Sistema solare o quello dei quark all’interno di un protone, le vibrazioni della carrozzeria di una automobile, il comportamento di un fluido turbolento, le onde radio emesse da un ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] della teoria quantistica dei campi e sull'ipotesi fisica avanzata da W. Pauli che un neutrone del nucleo decadesse in un protone, un elettrone e un neutrino (termine coniato da F.). Questa teoria metteva per la prima volta in evidenza l'esistenza di ...
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Fisico (Berlino 1907 - Oxford, Oxfordshire, 1995); prof. di matematica applicata a Birmingham (1937-63), poi di fisica teorica a Oxford (1963-74) e infine (1974-77) a Seattle (univ. dello stato di Washington); [...] , conduzione del calore nei cristalli non metallici, interazioni fononiche, diamagnetismo dei metalli), del nucleo (sistema neutrone-protone, reazioni e risonanze nucleari), della diffusione di particelle, delle interazioni "non locali". Tra le opere ...
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purine
Composti chimici eterociclici azotati, costituiti dalla condensazione di un anello di pirimidina e uno di imidazolo con eventuali sostituenti. La purina propriamente detta è il composto costituito [...] dell’imidazolo; mostrano comportamento anfotero formando sali sia con gli acidi forti, per protonazione di un atomo di azoto, sia con le basi forti, per eliminazione di un protone imminico. In natura la purina non si trova libera, ma sotto forma di ...
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protone
protóne s. m. [dall’ingl. proton, voce coniata intorno al 1920 dal fisico ingl. lord E. Rutherford of Nelson dal gr. πρῶτος «primo» col suff. -on di electron «elettrone»]. – In fisica, particella elementare stabile, di massa 1,00728...