Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ebbe termine l’indipendenza del regno, che divenne una delle province dell’impero, governata da viceré nominati da Madrid. A vita cittadina, cui contribuì la tassazione dei beni ecclesiastici, triplicando le entrate del reame. Nuove direttrici viarie ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] monaci sciti. Questi monaci erano oriundi della provincia della Scizia (Dobrugia romena), di nazionalità gota 09 e nn.
C. Capizzi, Sul fallimento di un negoziato di pace ecclesiastica fra il papa Ormisda e l'imperatore Anastasio I (515-517), "Critica ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] centro mobile, dispone l'invio di truppe nelle varie province, ora dislocando, ora ricongiungendosi colle forze dislocate. Quondam, Modena 1993, ad ind.; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica di Mantova, II, Mantova 1615, pp. 224, 295, 333 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] di preferenza non alla Dominante, ma alle province della Terraferma: ai caratteri delle amministrazioni storico della Restaurazione, pp. 127-39; G. Miccoli, Clero, istituzioni ecclesiastiche e vita civile nell’opera di Marino Berengo, pp. 91-108; ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] nuove possibilità politiche. Ivi riuscì ad avvicinare alcuni alti dignitari ecclesiastici, tra i quali i cardinali Luigi Amat e Angelo Mai, prima, di un trattato tra la Toscana e le province dell'Emilia e quindi con la successiva adesione delle ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] e indirizzata a tutti i vescovi delle Gallie e delle sette provincie (per l'individuazione di queste Chiese destinatarie cfr. É. accesso e il periodo di permanenza in ciascun grado ecclesiastico, e proibiva la moltiplicazione delle sedi episcopali. Z. ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] 1653 a diciotto il numero delle province del Piemonte; ad ogni provincia era preposto un referendario per gli mm. 11-12 e 56 da inventariare; Negoziaz. Svizzeri, m. 4; Mat. Ecclesiast., Cat. 1ª, Negoziaz. con Roma, 1628-1666; Matrimoni, min. 25-26 ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] 1247 e che era totalmente dipendente dai suoi elettori ecclesiastici e dai suoi potenti parenti. La Svevia, la di crisi, furono soprattutto i baroni e alcune città delle province settentrionali del Regno - di quelle, cioè, che confinavano con ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Registres, nr. 267, del 1° febbraio 1286). Dei benefici ecclesiastici si sa soltanto - anche questo lo rammenta lo stesso O. in I più evidenti segnali della crisi del governo papale nelle province si ebbero, tuttavia, in Romagna, dove si mantenne uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] comunque a frequentare la facoltà di Arti liberali del Collegio delle province, grazie a una borsa di studio ottenuta nel 1748. Il se non erano mancate critiche da parte di certi ambienti ecclesiastici, gli valse nel 1770 l’ingresso all’Università di ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...