Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] nel contempo il procedimento contro il maestro di teologia veneziano G. Galateo, denunciato da Carafa stesso unitamente ad altri francescani conventuali della provincia veneta, come B. Fonzio e A. Pagliarino, della cui riforma il vescovo teatino era ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] Stato»53, servì a Costantino a consolidare la traballante unità dell’Impero. L’organizzazione interna di questa religione avrebbe dei mezzi artificiali o con la forza, ma diede alle province preminenti la religione che esse volevano, e le altre hanno ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] simili e in maggior misura influenze greche ed ellenistiche, unite al prevalere di una concezione comune che identifica il in specie per rispondere alle esigenze degli abitanti delle province che non potevano utilizzare la forma usuale dell’adrogatio ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] popolo che prende nome d’altra città. In molte provincie è quella la sola patria che il volgo conosce e
C. Petraccone, Condizioni di vita delle classi popolari a Napoli dall’Unità al “Risanamento”, 1861-1885, «Storia Urbana», gennaio-aprile 1978, ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] al paganesimo, il principio direttivo della politica religiosa di Giustiniano – riunire nell’unità della fede ortodossa tutti gli abitanti di un Impero esteso alle province un tempo perdute – si scontra ancora con due comunità tradizionali poste al ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] voler transigere. La mancata presa di distanza, da parte degli Stati Uniti, nei confronti dei nuovi ‘convertitori esteri’ era così percepita dalla invitando i prefetti di una trentina di province a riferire sull’effettiva consistenza e attività ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] .
72 Ivi, pp. 524-525: «La conservazione delle province orientali si può in certa misura attribuire alla politica di Costantino e delle opinioni, tutte le sette e nazioni del mondo sono unite nel culto del Padre e Creatore comune dell’universo».
102 ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] varie parti d’Italia nell’arco di due anni e che sono unite dallo stesso progetto di aggregare le élites liberal-moderate e filomonarchiche. tra divergenti progetti massonici e, soprattutto in provincia, non è difficile seguire le vicende delle ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] più volte da quando è stata varata la Carta delle Nazioni Unite ed è normale che tutto il sistema organizzato ne risenta sotto vari secessione della provincia del Katanga. Furono successive la costituzione di una forza delle Nazioni Unite a Cipro ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] il controllo diretto dell'amministrazione centrale, mentre nelle province periferiche vige la prassi di reinsediare i principi gran parte dei propri diritti di signoria e costituisce un'unità puramente nominale; b) le altre due forme dell'impero ...
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divìdere v. tr. [dal lat. dividĕre] (pass. rem. diviṡi, dividésti, ecc.; part. pass. diviṡo). – 1. a. Fare più parti di un tutto: d. un foglio in due; d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze....
amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...