(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] Filippo V, la disfatta dei Macedoni a Pidna provocò la fine del Regno diMacedonia. Dopo Pidna, la regione fu divisa dai Romani in 4 confederazioni nominalmente indipendenti, successivamente riunite con il nome diprovinciadi M., a cui fu aggregata ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] ebbe sede a C. la lega corinzia, promossa da Filippo II diMacedonia: sostanzialmente un’alleanza militare tra gli Elleni e Filippo, riconosciuto egemone. C. fu poi oggetto di molte contese finché, con l’intervento dei Romani, divenne centro della ...
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Città della Bulgaria (347.600 ab. nel 2008), situata nel bacino del fiume Mariza, di cui costituisce il centro più importante. È capoluogo dell’omonimo distretto (5.962 km2 con 704.057 ab. nel 2008). Il [...] . I Traci riconquistarono la città in seguito al declino dei Macedoni, per poi perderla nuovamente al tempo di Filippo V (183 a.C.). In età romana la città fu capoluogo della provinciadi Thracia. Nel 251 fu saccheggiata dai Goti; in età cristiana ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] del Kosovo. Nel 1974 concesse al K. una nuova Costituzione che riconosceva alla provincia il carattere di ‘elemento costitutivo della Federazione’, la legittimità di un autonomo governo locale e l’istituzione della bandiera. La Costituzione del 1974 ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] fu detta E. una delle 4 province in cui era divisa la diocesi di Tracia, a N del Mar di Marmara. Più tardi il nome si i ripiegamenti terziari sono alcuni lembi di terre più antiche, come il massiccio traco-macedone e la Meseta spagnola.
Le coste ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] in provincia romana. La prassi seguita da Roma non prevedeva disegni di integrazione diMacedonia, per celebrare la vittoria nella battaglia di Cheronea, fece erigere il Philippeion, edicola costruita su una base circolare di circa 15 m di ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] la contemporanea cessazione delle emissione in oro della Macedonia, di Cartagine, dell'Egitto tolemaico e della Gallia. de San Miguel nella provinciadi Chucuito attestano infatti che questa etnia manteneva insediamenti stabili di coloni sia lungo la ...
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Corinto
Città del Peloponneso. Fondazione dorica, inizialmente (fine 2°-inizi 1° millennio a.C.) sotto il predominio argivo, C. divenne presto autonoma e fondò nell’8° sec. a.C. Corcira e Siracusa. C. [...] presidio macedone. Con l’intervento dei romani e il proclama di libertà di T. Quinzio Flaminino (196), divenne centro della Lega achea; ma, essendosi questa sollevata contro Roma, dopo la sconfitta del suo esercito la regione fu ridotta a provincia e ...
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(gr. Θῆβαι) Cittadina della Grecia centro-orientale (21.211 ab. nel 2001), nel nomo di Beozia, situata sopra una collina al margine di una pianura interna, 55 km a NO di Atene. Occupa l’acropoli, o Cadmea, [...] (356-346), nella quale T. offrì il pretesto a Filippo diMacedonia d’intervenire in Grecia. Alla fine della guerra, T. si degli Achei contro Roma (146), fece parte della provincia romana di Acaia. Nuovamente ribelle durante la guerra mitridatica, si ...
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(gr. Φιγαλία) Antica città greca al confine SO dell’Arcadia, fece parte della lega spartana dalla seconda metà del 6° sec. a.C., almeno, fino alla liberazione dell’Arcadia per opera di Epaminonda (370 [...] agli Etoli, poi nel 219 a Filippo V diMacedonia, quindi fu incorporata nella lega achea fino al 146 a.C. Cadde allora sotto Roma e fece poi parte della provincia d’Acaia.
Resti della cinta di mura si vedono presso Pàvlitza. Famosa soprattutto per ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...