Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 'aristocrazia romana e dei patriziati urbani delle province pontificie (a favore dei quali, l'11 Storia del papa Pio VII, Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Soderini, I, p. 83). Nel luglio 1824 V.G. Pecci indossò l'abito ecclesiastico. Lo stesso anno, dopo aver perduto la madre (5 agosto 1824), si trasferì , dedicando una particolare cura alla viabilità della provincia, realizzando, tra l'altro, la nuova ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a cui si aggiungevano, oltre alle altre rendite ecclesiastiche, i benefici vacanti dovuti al vicecancellierato che ai Farnese, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le provincie dell'Emilia, IV (1879), pp. 6-74; R. Lanciani, Storia ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] Benedetto XIII, per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura con un metodo solo ed uniforme in tutti i luoghi, comprendendo nel nuovo appasso indistintamente i beni di qualunque sorta di ecclesiastici e privilegiati [...]", come suona ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] 48, 1911, pp. 117-36.
G. Zaoli, Papa Martino V e i bolognesi. Rapporti ecclesiastico-religiosi (anni 1416-20), "Atti e Memorie della R. Deputazione di Storia Patria per le Provincie di Romagna", ser. IV, 2, 1912, pp. 433-543.
Id., Lo Studio bolognese ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] lontana di prima dalle province meridionali, e così le comunicazioni politiche diventarono tese al massimo grado. La classe dirigente napoletana, nel complesso, non appoggiò il nuovo regime, e le gerarchie ecclesiastiche rimasero accanitamente fedeli ...
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Clemente VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] degli artisti e della cultura, C. fu un vero principe ecclesiastico della fine del Medioevo, dotto e amico di umanisti e di di Carlo III e tutrice di re Ladislao, "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 40, 1915, pp. 265-312, 455-502.
Clemens ...
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Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] calcolato inizialmente sulla base di lire 1,70 pro capite per le province settentrionali; 1,40 per le centrali e 1,20 per le ferrovie e di un ingente patrimonio demaniale e di beni ecclesiastici [...] Ebbene, per accattare 2.691 milioni effettivi, ci ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] impegnavano nella creazione di un loro centro urbano ed ecclesiastico.Il secondo periodo di fioritura di R. è quello mosaici di Ravenna, Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. IV, 7, 1917, pp. 101-194; C. ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] ottica venne affrontata la questione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dal governo piemontese con il , pp. 3-230; E. Passamonti, C. F. e la soppressione del Collegio delle Provincie nel 1822, in Il Risorg. italico, XVIII(1925), 2, pp. 590-620; M ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...