L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] XVIII sec., quando era direttore della classe di matematica della Königliche Preussische Akademie der Wissenschaften (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino; egli ne seguì poi personalmente la pubblicazione in Francia nel 1788, poco dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento la Prussia realizza – nell’alveo del mito [...] percorso di formazione e coinvolge i giovani in età di leva; dall’altra, non solo si fonda sulla tradizione militare prussiana e la rivendica, ma è capace di sfruttare – alla guida del generale von Moltke – le innovazioni tecnologiche (ad esempio il ...
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Lorena
Regione storica della Francia orientale. Il nome L. (lat. medievale Lotharingia) deriva da Lotario I, che nella suddivisione dell’impero di Ludovico il Pio sancita dalla Pace di Verdun (843) ottenne, [...] ed ex re di Polonia; alla morte di costui il ducato di L.-Bar fu annesso alla Francia (1766). Dopo la guerra franco-prussiana del 1870-71, gran parte della L. passò all’impero tedesco che la costituì in Reichsland. Con il Trattato di Versailles (1919 ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] la Convenzione fece di O. la sede dell’Alta corte per i delitti contro lo Stato (1791). Nella guerra franco-prussiana fu conquistata dalle forze bavaresi (1870), dai Francesi e di nuovo dai Tedeschi. Fu gravemente bombardata durante la Seconda guerra ...
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Pittore (Saint-Thomas, Antille, 1830 - Parigi 1903). Tra i principali esponenti dell'impressionismo, ebbe un ruolo primario nell'organizzazione della prima mostra del movimento tenutasi nel 1874 a Parigi, [...] strutturate e dai colori vivaci, stesi a volte con la spatola, subito apprezzati da É. Zola. Allo scoppio della guerra franco-prussiana si rifugiò in Gran Bretagna (1870-71), dove si interessò a Constable e Turner; al ritorno fu al centro del gruppo ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] e larga 90 metri. Dal 1877 questa è stata trasformata in armeria e in museo e famedio delle armate brandeburghesi e prussiane; notevoli le raccolte d'armi dei diversi eserciti europei, di uniformi, di bandiere, i 36 busti colossali di generali e ...
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Gli istituti di emissione sono banche speciali (v. banca) che emettono biglietti cui lo stato normalmente riconosce, salvo patto in contrario, potere liberatorio nell'adempimento delle obbligazioni che [...] di emettere fino a 8 milioni di fiorini in biglietti; la Banca di Lipsia, istituita nel 1838; e finalmente la Banca prussiana, che subentrò nel 1846 alla Banca Reale.
Tutti questi istituti avevano il carattere di banche private per azioni sotto la ...
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JENA (ant. Jani; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Pompilio SCHIARINI
Città della Germania, nella Turingia orientale, 70 km. SO. di Lipsia, 157 m. s. m., sul fiume Saale [...] di guerra, egli ideava e iniziava una manovra aggirante analoga a quella che lo aveva condotto a Ulma nel 1805. I Prussiani entrarono in Sassonia, ne trassero un contingente di 20 mila uomini e si spinsero sino alle falde delle foreste di Turingia e ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Augusto Mancini
Uomo politico, fratello di Cesare (v.), nato a Lucca il 7 maggio 1751, morto a Firenze il 19 ottobre 1825. Ebbe maestro Lazzaro Spallanzani a Modena e a Pavia, ma [...] effetti della confederazione Renana, asprissimi contro Napoleone. Nel 1825 entrò in polemica con Carlo Botta per difendere la sua politica prussiana.
Bibl.: Grimaldi, in Atti R. lucch., IV (1828), pp. 329-56; A. Reumont, in Arch. stor. it., XII (1883 ...
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SCHOTT, Wilhelm
Carlo Tagliavini
Linguista e orientalista tedesco, nato a Magonza il 3 settembre 1807, morto a Berlino il 21 gennaio 1889. Studiò a Giessen lingue orientali e a Halle teologia; nel 1838 [...] 1859; Über die Sprache des Volkes Rong oder Leptscha in Sikkim, ivi 1881. Le opere dello Sch., di cui alcune possono anche oggi esser consultate con profitto, sono uscite quasi tutte negli Atti e nei Rendiconti dell'Accademia prussiana di Berlino. ...
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prussiana
s. f. [prob. alterazione di bresciana per raccostamento a prussiano]. – Nome veronese dell’appostamento fisso di uccellagione, più comunem. noto come bresciana o brescianella.
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...