GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] , la loro disposizione gerarchica nella corte celeste, il loro ufficio. Le fonti dichiarate sono il De coelesti hierarchia dello pseudoDionigi e, in secondo luogo, s. Agostino, Beda e s. Gregorio. La seconda parte (a cominciare dalla lezione del 10 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] al trattato De ecclesiastica hierarchia (Spike). Il collegamento diventa ancora più verosimile considerando che i testi dello PseudoDionigi sono stati oggetto di studio e commento per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] caso che B. avesse consacrato il suo insegnamento universitario dalla cattedra di Costantinopoli all'esegesi dello Pseudo-Dionigi l'Areopagita, il rappresentante più coerente della dottrina "apofatica", della inconoscibilità, cioè, del divino, la cui ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] fino ai decisivi studi del nostro tempo, A. non rivela tracce della difficile e astratta elaborazione dello pseudoDionigi Areopagita, nonostante sia stato in rapporti di amicizia col qualificato commentatore di questo, Tommaso Gallo, abate di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Moralia, XXXI, 4, 4-7). Anche in questo caso, oltre agli influssi, tra cui è stato valorizzato soprattutto quello dello PseudoDionigi (Straw, 1991), va colta la peculiarità del pensiero e dell'azione di G. I, sempre pronto a interagire con le ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] un'autorità indiscussa in campo teologico, ma anche Ambrogio, Gerolamo, Gregorio, Giovanni Crisostomo, Boezio, lo PseudoDionigi, Giovanni Damasceno) ampi riferimenti alle dottrine aristoteliche, specialmente nel campo delle realtà naturali, e ai due ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] e profani, sia pur mediati il più delle volte da Isidoro di Siviglia; notevole è l'influsso dello Pseudo-Dionigi, forse conosciuto direttamente dal testo greco. Alcune prese di posizione esplicite rendono comunque difficile non collocare G. tra ...
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BARTOLOMEO da Vicenza
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Di questo vescovo vicentino, celebre predicatore e teologo, sono scarse le notizie biografiche. Nato a Vicenza verosimilmente l'8 sett. 1200, non sembra appartenesse, come vuole [...] faciei -, opera di mistica e di ispirazione neoplatonica (un grande rilievo vien dato alle opere e al pensiero dello pseudo-Dionigi), dedicata a Ugo di St. Cher; una serie di Sermones (de beata Virgine; in festis - Iesu Christi: entrambe le ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...]
D. "volgarizzò a consolazione di Giovanni e de' compagni" proprio l'ultimo, un commento dichiarativo della Mistica Teologia dello pseudoDionigi Areopagita, incluso a torto tra le opere di s. Bonaventura, ma da attribuirsi al certosino Ugo di Balma ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] p. 192), e proprio a Roma, il monaco scita Dionigi il Piccolo aveva tradotto dal greco alcuni testi che potevano giustificare XXXV (1890), pp. 48-58, 81-98; P. Tannery, Notes sur la Pseudo-Géométrie de B., in Bibl. Mathem., III (1900), pp. 39 ss.; G. ...
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pseudo-
psèudo- [dal gr. ψευδο-, der. del tema comune a ψευδής «falso», ψεῦδος «menzogna, falsità», ψεύδομαι «mentire»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. scientifica),...
areopagita
s. m. [dal lat. areopagites, gr. ἀρειοπαγίτης] (pl. -i). – Giudice dell’areopago ateniese. Per antonomasia, l’Areopagita, o, più spesso, Dionigi l’A., ateniese del 1° sec. convertito da s. Paolo con il discorso all’areopago di Atene...