teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] il bambino forma un legame d’amore con la madre perché impara ad associare la presenza della madre con il soddisfacimento del bisogno fondamentale di essere allattato; secondo Bowlby, invece, il bambino ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] che hanno origine nell'infanzia e agiscono nell'inconscio di tutti gli uomini, come il cosiddetto complesso di Edipo.
Lo psicoanalista Carl Gustav Jung riprese il termine, usandolo in senso più ampio e generico di Freud. Secondo Jung, i complessi ...
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intuizione
Francesca Martini
Conoscere le cose senza dover ricorrere al ragionamento
Il termine intuizione deriva dal latino tardo intuitio; il verbo intueri ha il significato letterale di "osservare [...] lezione in quella classe, quali sono i tempi giusti per richiedere la massima attenzione, e così via.
Lo psicoanalista poi deve servirsi spesso dell'intuizione: una particolare forma di intuizione è quella che in psicoanalisi viene chiamata insight ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] di ansie legate al modo di vivere attuale. Si può rispondere senz’altro in modo affermativo dato che gli psicoanalisti stessi stanno affrontando il tema delle ‘patologie del benessere’, dei cosiddetti nuovi disagi della civiltà (riprendendo così il ...
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difesa, meccanismi di
Alessandra Magistrelli
Geni Valle
Come l'uomo, gli altri animali e le piante si difendono dai pericoli
I meccanismi di difesa sono propri dell'organismo quando deve proteggersi [...] , scoprì i meccanismi di difesa e ne descrisse alcuni (per esempio, la rimozione); Anna Freud, sua figlia e psicoanalista infantile, ne approfondì lo studio descrivendo dieci meccanismi.
Anna Freud spiega che essi entrano in funzione per fronteggiare ...
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Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] ha due parole per dire mangiare: essen, per gli esseri umani e fressen, per gli animali. Le pazienti di M. Wulff, psicoanalista tedesco al quale si attribuisce la prima (1932) descrizione clinica di quella sindrome che oggi si chiama bulimia nervosa ...
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psicologia
Geni Valle
Capire come funziona la mente
Il termine psicologia, derivato dal greco psychè «anima» (intesa come luogo del pensiero) e lògos «discorso, indagine», designa una scienza che osserva, [...] presupposti metodologici e differenti oggetti di indagine.
La psicoanalisi creata da Freud – insegnata nella scuola di formazione per psicoanalisti – è sia un metodo di indagine e una teoria sul funzionamento della mente, sia una tecnica terapeutica ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] isolate per astrazione', dall'altro le 'unità concrete di esperienza vissuta' (come un'amicizia o un amore), anche lo psicoanalista D. Lagache (1936) rimarca che "la passione non è certamente un'unità psichica elementare e [che] le difficoltà ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] la madre, oppure entrare sempre in competizione come faceva con il padre.
La psicoanalisi come professione
Tutti gli psicoanalisti si sono sottoposti a una psicoanalisi personale didattica e a un lungo addestramento in una delle scuole riconosciute ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] a questo desiderio impulsi di odio contro il privilegiato" (Abraham 1925, trad. it., pp. 181-82). E. Jones (1927), psicoanalista della prima generazione e biografo di Freud, considera fallocentrica la teoria freudiana e condivide con M. Klein la ...
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patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati con la personalità di Hitler: […] Nel tempo...
epistemofilia
s. f. 1. Nella teoria psicoanalitica di Melanie Klein, la propensione a conoscere e investigare in dettaglio. 2. In filosofia, la fiducia totale nella scienza e nei suoi risultati, nella conoscenza e nei suoi progressi. ♦ La...