Psicologo (Orša 1896 - Mosca 1934). V. ha condotto, assieme ad altri psicologi, tra i quali A. N. Leont´ev e A. R. Lurija, le ricerche che costituiscono i fondamenti della scuola "storico-culturale", la [...] 1934).
Vita e opere
Lavorò dal 1924 nell'Istituto di psicologia di Mosca e successivamente divenne professore all'univ. di Mosca e vengono acquisiti dall'individuo nel corso del suo sviluppo ontogenetico. Tale acquisizione è un processo continuo di ...
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Psicologo (Nizza 1857 - Parigi 1911). Licenziatosi in giurisprudenza (1878) e in scienze naturali (1880), i suoi interessi si volsero ben presto alla psicologia. Il suo tirocinio in psicopatologia, condotto [...] Salpêtrière, fu nominato direttore (1894) del Laboratorio di psicologia fisiologica di Parigi, creato da L. Liard nel senza immagini". Nel 1905 propose assieme a Th. Simon il primo reattivo mentale per la valutazione dello sviluppo dell'intelligenza. ...
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Psicologo (Breadysville, Pennsylvania, 1876 - New Haven, Connecticut, 1956). Insegnò alla Harvard University (fino al 1917), dopo avervi compiuti gli studî (sotto la guida di W. James e H. Munsterberg). [...] di psicologia animale. Si occupò tra l'altro della visione negli animali, avendo come collaboratore J. B. Watson (1911). S'interessò successivamente anche ai test mentali, elaborando tra l'altro una scala che costituì poi la base per lo sviluppo dell ...
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Hinton, Geoffrey Everest. – Informatico e psicologo britannico naturalizzato canadese (n. Londra 1947). Laureato in psicologia sperimentare al King's College a Cambridge, ha ottenuto il dottorato all'Università [...] , dal 2013 al 2023 ha lavorato in Google. Esperto dell’apprendimento artificiale, le sue ricerche hanno contribuito allo sviluppo dell’Intelligenza artificiale. Partendo dagli studi di J.J. Hopfield, ha scoperto la macchina di Boltzmann, rete neurale ...
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Medico e psicanalista ungherese (Miskolc 1873 - Budapest 1933). Laureatosi a Vienna nel 1894, si unì (1908) a S. Freud del quale fu, sino al 1923, uno dei discepoli più fedeli. Si occupò in origine dei [...] quale l'esistenza intrauterina sarebbe la ripetizione dello sviluppo filogenetico della specie a partire da una supposta origine ; trad. it. 1965). Apportò importanti contributi alla psicologia dell'Io, individuando in quattro fasi le tappe evolutive ...
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Medico, pittore e filosofo (Lipsia 1789 - Dresda 1869); prof. di ostetricia nell'Accademia medico-chirurgica di Dresda, medico ordinario della famiglia reale, autore di un trattato di fisiologia e di studî [...] anatomici e di psicologia. Dipinse paesaggi (boschi, chiari di luna, ecc.); sue opere a Dresda, Weimar e in collezioni private. Fu seguace della filosofia della natura di Schelling che sviluppò in senso teistico. ...
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VALORI, Filosofia, dei
Renato LAZZARINI
Vasto movimento filosofico, molti motivi del quale si ritrovano in sistemi noti sotto altri nomi, e che va distinto da una semplice psicologia dei valori. Questa [...] per cui la persona umana è "portatrice" e non creatrice di valori. La filosofia dei valori tende infatti nel suo sviluppo interiore, oltre che ad una determinazione critica della storia, a una filosofia della persona. In antitesi con questa tendenza ...
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(lat. anĭma; per l'etimologia, cfr. il greco ἄνεμος "vento, fiato"; fr. âme; sp. alma; ted. Seele; ingl. soul).
Le concezioni dei primitivi. - A prescindere tanto dalle idee dell'anima che troviamo anche [...] dell'uomo, subordina già sempre in parte, ma nel successivo sviluppo sempre più deve subordinare il corpo, in quanto essa è Leone XIII; ma che oggi incontra favore anche presso altri psicologi e fisiologi estranei a quella corrente, almeno per quanto ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] possa trattare in questa sede. Più delicato è l'esame psicologico dei soggetti, esame che è stato favorito dalla scoperta e r. decr. 28 novembre 1928, n. 2874, per la disciplina e lo sviluppo delle migrazioni; il r. decr. 26 giugno 1930, n. 870; e il ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] preceduti dal prefisso neuro-; dalla psichiatria sono nate la psicologia, la psicoanalisi e in genere tutte le discipline che frequenza di questi stimoli sarà alta, per esempio 100 Hz, potrà svilupparsi una ltp, se sarà bassa (⟨10 Hz) una ltd. Qui ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...