Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] , l’indagine ecografica (➔ ostetricia).
Delle funzioni del f. si occupa anche la psicologia, rintracciando in esse i presupposti dello sviluppo della mente.
Circolazione fetale
Le sostanze necessarie al mantenimento e all’accrescimento arrivano al ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] avanzate da M. Klein, ha apportato H. Segal.
Per la psicologia genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale, infatti, J. Piaget riconosce già al livello della seconda fase ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] processo però non è semplicemente un itinerario pedagogico o psicologico del singolo, ma coinvolge l'intera storia dell'umanità forme più alte però nella natura non c'è vero sviluppo e progresso, ma piuttosto pura ripetizione. Una vera conquista ...
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Fondatore della psicanalisi (Freiberg, Moravia, 1856 - Londra 1939). Le sue teorie hanno avuto un enorme impatto su tutti i settori della cultura (psicologia dell'arte, della religione ecc.) e hanno influito [...] d'uno stato psichico rappresenta l'unico faro nelle tenebre della psicologia del profondo, annotava F. in L'Io e l'Es. ). Morì il 23 settembre dell'anno successivo, per gli sviluppi di un carcinoma della mucosa orale, manifestatosi nel 1917, ...
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Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] , che lo considera inefficace rispetto agli obiettivi di formazione e sviluppo intellettuale e di acquisizione di conoscenze e abilità, propri della scuola.
Psicologia
In psicologia si dice a. ogni variazione comportamentale che vada incontro alle ...
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simmetria Distribuzione ordinata delle parti di un oggetto tale che si possa individuare un elemento geometrico (un punto, una linea, una superficie) rispetto al quale a ogni punto dell’oggetto posto da [...] cui si integra, nel calcolo dei termini dello sviluppo perturbativo di una teoria di campo quantistica) sono e di 240° attorno al centro del triangolo.
Psicologia
Nella psicologia del comportamento, simmetria qualifica il tipo di rapporto ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] possono far risalire al Settecento, quando psicologi, fisiologi e filosofi ripresero alcuni problemi tradizionali, come si erano andati precisando nel secolo precedente, sviluppandoli scientificamente. In via puramente schematica possiamo distinguere ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] . Dal Rinascimento si assiste al progressivo sviluppo di d. sempre più finalizzati all’ rappresentazione delle relazioni e la prospettiva. Numerosi sono i test psicologici che si servono del disegno.
Scienza militare
Determinazione schematica, ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] un calcolatore biologico il cui straordinario sviluppo filogenetico è dovuto al grande valore selettivo La Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino alla psicologia fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo psicofisico e l’epifenomenismo ...
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Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli [...] stesso Freud. Nel 1907, in un ampio lavoro sulla psicologia della demenza precoce, aveva esteso le vedute freudiane dalle psiconevrosi alla psicosi, interpretando gli sviluppi allucinatorî e negativistici delle schizofrenie come espressione di una ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...