DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] questioni concettuali e critiche (logica, psicologia, probabilità, implicazioni gnoseologiche), piuttosto disfunzioni e storture: urgenza di riforme radicali del sistema, in Lo sviluppo della società italiana nei prossimi anni, Roma 1978, pp. 105-145 ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] coscienzialismo di Pasquale Galluppi. Il C. sviluppò una riflessione intensa e approfondita sulla negare la soggettività necessaria della nozione di tempo ricorre al principio psicologico di associazione, il C. osserva che l'associazione non può ...
Leggi Tutto
SPAVENTA, Bertrando
Alessandro Savorelli
– Primo di sette figli, nacque a Bomba (Chieti) il 26 giugno 1817, da Eustachio e da Maria Croce, sorella di Onorato e di Benedetto Croce, nonno, quest’ultimo, [...] nel maggio del 1860 aveva letto una prolusione sul tema Carattere e sviluppo della filosofia italiana dal secolo XVI sino al nostro tempo (cfr 439-462) e con i progressi delle scienze naturali e della psicologia (pp. 531-544; II, pp. 321-404), nel ...
Leggi Tutto
CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] sociali da cui dipendevano il benessere e le possibilità di sviluppo dell'isola che gli stettero a cuore. In particolare istituto di fisiologia dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] . seppe trovare il giusto equilibrio fra il gusto della psicologia di ambienti piccolo-borghesi e proletari e le esigenze rappresentative forza omogenea e vitale. Solo da un coerente sviluppo capitalistico, del resto, le "classi subalterne" potevano ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] una parola netta, schietta, robusta la metafisica cosmologica o psicologica". In Feuerbach, e nel suo "materialismo" vedeva " la società, con le condizioni ambientali, col processo di sviluppo m cui si mserisce, con l'organizzazione della collettività ...
Leggi Tutto
GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] interessi: seguì, infatti, lezioni di logica, gnoseologia e psicologia, e frequentò i circoli artistici e culturali della città. verso l'esistenzialismo nella forma in cui si sviluppò in Germania nel primo dopoguerra con la rinascita kierkegaardiana ...
Leggi Tutto
AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] - per quanto riguarda più propriamente i gruppi continui infiniti - sia lo sviluppo della teoria da parte del Lie, sia la nuova teoria dovuta a e profondamente meditata in rapporto con la psicologia dei giovani, particolarmente per gli allievi dei ...
Leggi Tutto
BOVET, Daniel
Giorgio Bignami
Nacque a Neuchâtel (Svizzera) il 23 marzo 1907, figlio di Pierre, docente di filosofia presso l'Università di Neuchâtel, e di Amy Babut.
La famiglia, di elevato profilo [...] l'Institut Jean-Jacques Rousseau, centro di ricerca di psicologia infantile, nel cui ambito fu istituito il Bureau una serie di duri attacchi a diverse istituzioni di ricerca e sviluppo sferrati da un ampio arco di parti politiche, nel quadro ...
Leggi Tutto
DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] , senza attuare ciò che si riprometteva, cioè lo sviluppo concreto dei grandi problemi del pensiero. Per il D del pensiero determinano la divisione della scienza in fisica e in psicologia. "Fenomeni primitivi" del pensiero sono la sensazione, il ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...