Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] grandioso tentativo di metafisica monistica che uno sviluppo dei motivi più propriamente empiristici del 11 voll., 1882-1912) si debbono particolarmente ricordare: La psicologia come scienza positiva (1870); La formazione naturale nel fatto ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] all’esecuzione delle varie condotte mnestiche.
Nell’ambito della psicologia cognitiva, il primo modello a più componenti a essere formalizzato, a partire dal quale si sono sviluppate altre e più complesse ipotesi di architettura della m ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] .
A. complessa
Settore dell’a. matematica che ha avuto un vasto sviluppo dalla fine degli anni 1980, per l’uso che se ne è fatto però anche dell’apporto di altre materie, dalla psicologia alla linguistica, dalla semiotica all’informatica, e ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] è un Adagio, come nella sesta sinfonia di P.I. Čajkovskij).
Psicologia
Nell’ambito della ricerca sul problema del t., si devono a P. Fraisse i lavori di maggiore impegno che si sviluppano nelle prospettive della ‘percezione della successione’, della ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] esteriore (eteronomia).
Per la psicologia della f. ➔ Gestalttheorie e psicologia.
Linguistica
Nello strutturalismo moderno, e la topologia; ha dato origine a teorie collaterali molto sviluppate, come per es., quella degli integrali armonici.
F. ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] categorie (derivata da manuali di logica e di psicologia dell'epoca), come funzioni di unificazione dell'intelletto, H. Rickert). Parallelamente a questi esiti teoretico-speculativi si sviluppò in Germania una tradizione di studî kantiani, che tendeva ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] cellula o un gruppo di cellule differenziate governano lo sviluppo delle cellule vicine. La strategia seguita per dare parte dei connettivi normalmente privi di potere osteoformativo.
Psicologia
I. psichica
Trasferimento di idee e convinzioni da ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] (la fecondazione) fino alla morte naturale, a prescindere dallo sviluppo, dall’età o dalle condizioni di malattia.
Diritto
P. anche il genere maschile o femminile o neutro.
Psicologia
Nella dottrina psicologica di C.G. Jung, il termine latino ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] propagarsi, si chiama sorgente d’informazione. Il meccanismo fisico o psicologico con cui la sorgente si colloca a un dato istante in tra questi due opposti principi che possono nascere e svilupparsi sistemi (come gli organismi) in cui la crescita ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] avanzate da M. Klein, ha apportato H. Segal.
Per la psicologia genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale, infatti, J. Piaget riconosce già al livello della seconda fase ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...