CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] sociali da cui dipendevano il benessere e le possibilità di sviluppo dell'isola che gli stettero a cuore. In particolare istituto di fisiologia dell'università di Palermo il laboratorio di psicologia sperimentale che fu tra i primi d'Italia, cercando ...
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Diritto
P. del diritto Il principio (contrapposto a quello della territorialità del diritto) per il quale i soggetti di uno stesso ordinamento politico-giuridico o anche le persone viventi di fatto su [...] p. malinconica vive nel passato.
Teoria funzionalista. - Approccio psicologico sorto a opera di G.W. Allport, il quale ha e organizzati in strutture cognitive. La p. si sviluppa attraverso il superamento di crisi di dissonanza cognitiva, ogni ...
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Soldato che esercita il mestiere delle armi mettendosi al soldo di chi lo arruola temporaneamente.
In Grecia i m. nascono nell’8°-7° sec. a.C. come guardie del corpo dei tiranni, mentre nello stesso tempo [...] , non avendo altri mezzi di sussistenza. Cambia anche la psicologia dei soldati e dei generali: questi diventano condottieri che combattono svolgere gli incarichi tecnicamente più complessi. Uno sviluppo successivo e più sofisticato del fenomeno è ...
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Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] latente, e se ne possono evidenziare tratti solo con esami psicologici accurati; situazioni oggettive di p. (per lo più a genesi politica) possono indurre col tempo uno sviluppo persecutorio anche in soggetti a ciò non predisposti.
Religione
Nel ...
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Storico tedesco (Jessen, Wittenberg, 1856 - Lipsia 1915), prof. nelle univ. di Marburgo e di Lipsia (1891). Pur concordando con le tesi storiografiche di Taine e del positivismo francese in generale, fautore [...] La storia appare così a L. nient'altro che psicologia applicata; l'uso di criterî psicologici come criterî di spiegazione causale è sufficiente a rendere conto dell'uniforme e necessario sviluppo degli eventi (anche di quelli economici). Nonostante l ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] 1980; La società cittadina nel Regno d'Italia: funzione e sviluppo delle caratteristiche urbane nei secc. XI e XII, 1987). Una le scienze umane e sociali circondandosi di etnologi, di psicologi, di linguisti, ecc. ... La concezione di Febvre si ...
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SOCIALISMO (XXXI, p. 990)
Franco LOMBARDI
Ideologia del movimento socialista: carattere del nuovo socialismo; vecchio e nuovo socialismo; socialismo e comunismo. - Dopo i movimenti avutisi già nel primo [...] stato bolscevico, e l'altra affonderebbe le sue radici nello sviluppo della civiltà europea, tuttavia sta di fatto che la tratti nei due casi di un diverso atteggiamento di ordine psicologico-religioso verso il mondo, secondo cui il socialista crede ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] le nozioni di comportamento o di atteggiamento. Due campi rendono manifesto questo reciproco richiamo tra storia delle mentalità e psicologia sociale: lo sviluppo degli studi sulla criminalità, sugli emarginati, sui traviati nelle epoche passate e lo ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] , un 'fossile guida' fondamentale, un elemento della psicologia collettiva che non è cambiato nel tempo e che la a una modalità di conservazione può essere vanificata dall'effettivo sviluppo, che non era ancora prevedibile quando la scelta venne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] suo senso particolare per la definizione della condizione morale e psicologica che fu quella dell’Italia di allora, e che rende cultura europea dei secoli 19° e 20°.
Di tutti questi sviluppi l’Italia è stata pienamente partecipe, anche se il ritmo e ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...