Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] ma anche di altre discipline come l'anatomia, la fisiologia, la psicologia, per le quali la dimensione sociale è irrilevante o, quanto meno, . E negli ultimi decenni la scienza cognitiva, proponendo una concezione della mente come elaborazione ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] quella che oggi può apparire una tipica dissonanza cognitiva: come far coesistere la pratica rituale che egli cosmologia e in un’antropologia, e nella quale sono comprese una psicologia (o dottrina dell’anima), un’escatologia e una soteriologia, ...
Leggi Tutto
Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] , Lichtenberg, e poi da varie forme di idealismo semplicemente psicologico: tale, cioè, che riduce la realtà oggettiva delle cose essere guardata dall'esterno, come oggetto della relazione cognitiva. Sintomatiche le discussioni in cui il Joachim si ...
Leggi Tutto
Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] sociali dei loro membri. Oltre a fornire l'assistenza di psicologi aziendali e a instaurare una leadership amichevole sui luoghi di esempio chi studia con metodo etnografico i processi cognitivi in atto nei transplants europei di una multinazionale ...
Leggi Tutto
Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] centrato la loro attenzione su tre fenomeni: uno di origine biologica (la pubertà), dalla rilevanza sociale e psicologica elevata; uno di tipo cognitivo (l'acquisizione del pensiero formale), che incide sul modo in cui il soggetto si pone di fronte ...
Leggi Tutto
GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] . Spaltro, 1969): il dibattito si è sviluppato in particolare tra prospettive legate alla psicologia behavioristica o all'ottica cognitiva psicosociale e ipotesi radicate nella teoria psicanalitica (socioanalisi, psicosociologia; v. Trentini, 1987; v ...
Leggi Tutto
Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] fede islamica, biblica o brahmanica è più performativa che cognitiva, ma sembra credere, a torto, che l'aspetto lato), il cui valore sta nei loro effetti sociali e psicologici, non nel loro potere esplicativo. Il primo gruppo di risposte ...
Leggi Tutto
Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] agli studi sull'identità, mettendo in risalto le implicazioni cognitive del processo di socializzazione e dando quindi una portata più e identità sociale, come si usa spesso fare in psicologia, perché l'identità è personale solo in quanto 'localizzata ...
Leggi Tutto
Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] consentito a Richard S. Lazarus di introdurre il concetto di stress psicologico che differisce da quello fisiologico in quanto la risposta dipende dalla valutazione cognitiva del significato dello stimolo. Esistono definizioni di stress in base all ...
Leggi Tutto
Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] un corpo dottrinario ortodosso.L'esistenza di una dissonanza cognitiva (v. Festinger, 1957) di tipo eterodosso - al tema dell'ortodossia si ritrova anche nei lavori di un importante psicologo come Milton Rokeach (v., 1960). Egli ha studiato a fondo ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
cognitivo
agg. [der. del lat. cognĭtus: v. cognito], letter. – Che riguarda il conoscere; in psicologia, processi c., i processi implicati nella conoscenza (percezione, immaginazione, memoria, tutte le forme di ragionamento), intesi funzionalmente...