Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] quindi indivisibile) e con questo etimo è entrata nel linguaggio filosofico dell’antichità con Leucippo e, soprattutto, con del singolo scolaro, cioè alla sua struttura psicologica, alle sue attitudini, alle sue vocazioni.
Psicologia
Nella psicologia ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] contatti con la cultura e con alcuni dotti del tempo. Nel corso del suo terzo viaggio sul continente, tra il e non di fatti (e il linguaggio è fonte di universalità). Tali connessioni associazionistico. La psicologia associazionistica è già ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] , e Klopstock, Goethe, Rousseau, più tardi Shakespeare, e studiava filosofia e psicologia con J. F. Abel. Terminata l'accademia, entrò come ufficiale medico nell'esercito del Württemberg. Dopo alcuni tentativi poetici (tra cui l'inno An die Freude ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] il denominatore ha per cifre tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguiti da tanti zeri quante sono le cifre dell’antiperiodo 1 e di ragione x<1, è 1/(1−x).
Psicologia
Si definisce psicosi p. la psicosi maniaco-depressiva che presenta la ...
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Fisica
C. ottico Si ha c. tra due superfici rifrangenti aventi uguale indice di rifrazione quando, per l’accurata lavorazione e pulizia delle superfici medesime, siano praticamente eliminate le riflessioni [...] hanno in P la stessa tangente. Nel linguaggio corrente questa definizione di c. si riferisce es., una curva C con un flesso in P ha un c. del 2° ordine (o tripunto) con la propria tangente t in P piano tangente).
psicologia Rapporto affettivo tra ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] psichica», prodotta dalla vista o dall'odore del cibo e non dal suo contatto diretto processi psichici umani, in particolare il linguaggio, e a quello dei disturbi psichiatrici suoi allievi sui problemi della psicologia e della psichiatria (Pavlovskie ...
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Filosofia
In senso estremamente generico, qualsiasi processo che porti a isolare una cosa da altre con cui si trova in rapporto, per considerarla poi come specifico oggetto d’indagine una volta prescisso [...] a. rappresenta un momento fondamentale del processo conoscitivo, poiché applicata ai entificazione) o, se si vuole, con linguaggio meno preciso, nel considerare come un nuovo ente una relazione (➔) di equivalenza.
Psicologia
Disturbi dell’a. In ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] ’insieme dei punti del rettangolo è topologicamente equivalente alla superficie di un toro.
Psicologia
Il processo psicologico per cui un di i. è alla base del complesso edipico: il bambino vuole avere il padre (nel linguaggio della fase orale, vuole ...
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Filosofia
La coscienza che l’io ha di sé stesso. Il termine ha trovato la più larga utilizzazione nel linguaggio idealistico, a partire da Kant in cui l’a. è la coscienza che ha di sé l’io puro quale condizione [...] che dunque non è un presupposto, ma si pone nell’a.).
Psicologia
L’a. si può definire come la consapevolezza della propria vita io sono quello di ieri, sono lo stesso nello scorrere del tempo; questo modo dell’a. scompare nei deliri metabolici, di ...
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Nel linguaggio filosofico e scientifico, concezione secondo la quale gli accadimenti della realtà metafisica, fisica o morale sono reciprocamente connessi in modo necessario e invariabile. In particolare [...] come cause o condizioni del suo determinarsi. Spesso tali cause o condizioni furono individuate nelle caratteristiche biologiche, ambientali, razziali o psicologiche, studiate dall’antropologia e dalla psicologia positivista tardo-ottocentesca. In ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...