Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] linguisti, per indicare tutto ciò che riguarda l'uso dellinguaggio. Da un lato la pragmatica è diventata una inglese, la nozione teorica di "pertinenza" nell'ambito della psicologia cognitiva (Sperber, Wilson 1986, p. 118). La differenza ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ma correlate, quali la linguistica testuale e la sociolinguistica, la neoretorica, la psicologia della comunicazione.
All'approccio alla c. della filosofia dellinguaggio ordinario è sottesa, come in genere nelle dottrine di area analitica, una ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ma correlate, quali la linguistica testuale e la sociolinguistica, la neoretorica, la psicologia della comunicazione.
All'approccio alla c. della filosofia dellinguaggio ordinario è sottesa, come in genere nelle dottrine di area analitica, una ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] , secondo cui in ogni tentativo di interpretazione dellinguaggio (e quindi delle credenze) altrui dovrebbero essere . logica e processi cognitivi e ragionamento, psicologiadel).
Gli esperimenti psicologici di questo tipo possono essere (e sono ...
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La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] loro stessa situazione. Presupposto dalla capacità di apprendere un linguaggio, esso è frutto in parte di una comune ripresa del concetto di c., nella filosofia della mente, relativamente alle spiegazioni e predizioni della psicologiadel senso ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] scardinano ogni visione 'monologica' e autoritaria dellinguaggio e dell'esperienza. Questi concetti di Borsellino, La tradizione del comico, Milano 1989.
P. Santarcangeli, Homo ridens. Estetica, filologia, psicologia, storia del comico, Firenze 1989 ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] morale quel che vale per tutta la filosofia: la scoperta psicologicadel ‛subconscio' e della sua complessa problematica impone a ogni della razionalità. La meritoria attività di pulizia dellinguaggio filosofico, nascente da un sacro- santo fastidio ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] estetica per il C. non potrà essere una funzione dellinguaggio ma un suo modo d'essere, al massimo livello uno che non ha letto l'Estetica. Sono saggi di moralità e di psicologia letteraria che guardano, più che all'artista, all'uomo e al contenuto ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] , con risultati che s'impongono all'interesse di tutti gli psicologi: l'esistenza, nel bambino, di due linguaggi, ‛egocentrico' e ‛socializzato', l'originario valore giustappositivo del nesso causale, l'indistinzione iniziale di io e mondo, il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] " (Alcibiade, 130c); Platone mette a punto nel Fedone una vera e propria psicologia. L'a. che conosce le idee è come loro di natura divina e, effetto a un tempo di un'evoluzione dellinguaggio figurativo ed espressione dell'affermazione dell'individuo ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...