Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] non si occupa delle cause ma dei meccanismi di certi effetti, il suo è un problema psicologico: quello di evocare una immagine convincente, ad onta del fatto che non una delle sue pennellate corrisponde a quella che noi chiamiamo 'realtà'" (Gombrich ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] espressione complesso di inferiorità nel suo studio del 1920 intitolato Prassi e teoria della psicologia individuale.
Il complesso di Edipo
Nella
Fuori da un ambito psicoanalitico e nel linguaggio comune si parla frequentemente di complessi, spesso ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] convocazione del collegio, presentazione di proposte sugli ordini del giorno con altri o., come gli ossigenatori.
Psicologia
Inferiorità d’o. Concetto introdotto da
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono l’espressione simbolica, ...
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setting Nel linguaggio delle scienze umane, il campo di ricerca entro cui svolgere osservazioni e ottenere risultati attendibili.
In psicanalisi, contesto strutturato che si costituisce per cogliere il [...] stanza in cui avviene la terapia, frequenza e durata delle sedute, pagamento ecc.) e da regole relative alla interazione tra terapeuta e paziente.
In psicologia sperimentale, la definizione del quadro di regole per la somministrazione di un test. ...
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xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] culturali, i modi e il linguaggio dimostra di non appartenere all’identità culturale del territorio in cui si trova. la classe scolastica.
Un altro fenomeno interessante studiato dagli psicologi è la cosiddetta crisi dell’ottavo mese, l’improvvisa ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] del presente e del futuro, perché le dimensioni del passato si sono dilatate oltre ogni accettabile misura. Scrive Binswanger: «Il linguaggio . [...] Infatti è specifico della situazione psicologicadel depresso non tanto il non riuscire a ...
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Età
Jean S. La Fontaine
Introduzione
Il ciclo di vita
Il processo di crescita e invecchiamento è un fenomeno universale. Uno dei dati biologici fondamentali, comune a tutte le società, è che la vita [...] di questo processo, che non ad altre fasi del ciclo di vita. La psicologia dell'età evolutiva, la linguistica e l'etologia della loro società, ed esprimono tali identificazioni nel loro linguaggio, nelle loro azioni e nelle aspettative reciproche. L ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] il più metodico critico di Charcot fu P. Janet - direttore del laboratorio di psicologia della Salpêtrière -, il cui fratello, J. Janet, studiò a fondamentale è però inscritta nell'espressione 'linguaggio d'organo' che trasforma una sintomatologia ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] unità psichica elementare e [che] le difficoltà incontrate dagli psicologi nel tentativo di definirla sono dipese dall'averla concepita come in termini di vizi (gola, vizio del gioco, avarizia) o, con linguaggio medico, di perversioni. Ci si può ...
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Rappresentazione
Fiorella Giusberti
Renzo Canestrari
Per rappresentazione si intende l'attività e l'operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili o con processi vari, anche non [...] sua ascesa egemonica nell'ambito delle discipline psicologiche. L'affermarsi del concetto di un'unità comportamentale costituita esclusivamente provenienti dal mondo esterno: uno specializzato per il linguaggio, l'altro per eventi e oggetti non ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...