Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] del lessico e delle categorie di analisi abitualmente adoperati nelle scienze sociali e politiche. Nonostante il suo impiego frequente nel linguaggio manchevolezze. Tuttavia, nonostante il peso dei fattori psicologici, il potere dei capi di un partito ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Stati italiani, a ristabilire nella signoria lo Sforza: una psicologia ed una politica difficilmente comprensibili per il duca, così come del resto per gli altri signori italiani, per i quali il costante linguaggio di pace di Carlo V non era e non ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] radicalmente diverse, ma forniva un linguaggio comune all'interno del quale potevano essere elaborate e sviluppate passando dall'elaborazione di una psicologia ingenua (in cui si presume che gli oggetti del mondo esterno siano dotati di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] .
Nell’ambito di questo dominio rientrava anche la psicologia, in quanto, secondo Aristotele, «spetta al naturalista concettuali e affidato a un linguaggio talvolta sfuggente e ambiguo. A partire dalla seconda metà del Quattrocento, l’esposizione dei ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] Per una mobilitazione generale (Roma 1947), con un linguaggio religiosamente ispirato, esponevano un piano con finalità più posizione politico-religiosa e la psicologia (su questo libro v. la recensione di G. Martina, Una biografia del p. R. L., in ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] danno comunemente del sillogismo, in Atti del R. Istituto Veneto, s. 7, I [1889-90], pp. 973-985), e specialmente alla psicologia. Lo riflessi del "soggettivismo kantiano", era largo di riconoscimenti per le teorie mülleriane relative al linguaggio.
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] il reclutamento delle donne.
La sua struttura offre interessanti spunti di sociologia e di psicologia contadina. Mostrava l'impronta positivistica e insieme evangelica del B., che aveva tentato di fare dei Fascio un'alternativa alla Chiesa, compene ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
psicolinguistica
psicolinguìstica s. f. [comp. di psico- e linguistica]. – Ramo della linguistica e della psicologia che studia i fenomeni del linguaggio in rapporto ai processi psicologici che li determinano, con particolare attenzione alle...