Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] che, partendo dalla biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria , sussiste un'ininterrotta continuità, esemplificata nella storia evolutiva della specie. Di rilievo anche le sue teorie ...
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Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] occupò in modo particolare di terapia psicanalitica di gruppo (di cui fu un pioniere) e di psicologia dell'età evolutiva. Opere: Selbstbewusstsein und Persönlichkeitsbewusstsein (1914); Seele und Leben (1923); Medizinische Psychologie für Ärzte und ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] del linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia
In psicopatologia l’a. è oggetto di espressiva e motoria è oggetto di particolare studio nella psicologia delletà evolutiva.
In psicanalisi, tecnica introdotta da S. Ferenczi, per ...
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Psicologo svizzero (Neuchâtel 1896 - Ginevra 1980), creatore della psicologia e dell'epistemologia «genetiche». Uno dei più importanti studiosi della psicologia infantile, P. elaborò una teoria sistematica [...] Ginevra. Frequentò la clinica psichiatrica di E. Bleuler, e i laboratori psicologici di G. F. Lipps e A. Binet. La collaborazione alle in dati soggetti può mancare la piena sincronia evolutiva. Tale variabilità soggettiva dello sviluppo, e l'esservi ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] una rimozione fideistica o un’impropria semplificazione. La scuola evolutiva, legata prevalentemente alla figura di M. Fordham, I. Marozza e A. Iapoce), la teoria dei tipi psicologici (E.V. Trapanese), la configurazione intenzionale dei complessi e ...
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Biologia e medicina
Numero che esprime un rapporto, soprattutto al fine di valutare quantitativamente una funzione organica o l’andamento reciproco di due o più fenomeni tra loro correlati.
Quoziente [...] quoziente (e, con significato analogo, di spazio topologico quoziente).
Psicologia
Quoziente di intelligenza (QI)
In psicometria, valutazione del livello d’intelligenza di soggetti in età evolutiva, espressa con un numero che costituisce il rapporto ...
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Informatica
Tempo di l. (o solo l.) Il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui viene inviato un comando di lettura o scrittura a una unità periferica e il momento in cui effettivamente inizia [...] fra l’applicazione di uno stimolo e la manifestazione della corrispondente reazione.
Psicologia
In psicanalisi, periodo (o fase) di l., quello che va dalla fine della prima fase evolutiva infantile degli istinti sino agli inizi della pubertà; a tale ...
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In psicologia e pedagogia, il periodo che precede l’inizio della pubertà. Costituisce un periodo dell’età evolutiva dai caratteri non ben definiti, che in qualche misura anticipano tratti dell’età adolescenziale [...] vera e propria, ma possono rivelarsi ancora come manifestazioni di tarda fanciullezza. È una età spesso contrassegnata da forte emotività e disagio, da bisogni di indipendenza, ma anche dall’affiorare ...
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Imitazione involontaria dei movimenti visti. Oltre che in psicologia dell’età evolutiva, dove l’e. rientra nella norma dello sviluppo psicomotorio, il termine viene usato anche in psicopatologia per indicare [...] lo stesso fenomeno quale si verifica in certe sindromi isteriche ma soprattutto in psicosi schizofreniche, per lo più catatoniche, o in sindromi oligofreniche ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] denominazione di "missing link", l'anello mancante della catena evolutiva, in quanto esso è di solito concepito come una media primi rappresentanti dell'umanità in condizioni fisiche e psicologiche inferiori e quasi appena diverse da quelle dei ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...