Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] e dalla sua scuola muove da un terreno già esplorato dalla psicologia, ma si distingue da quest'ultima per la pluralità delle questa premessa è seguita l'elaborazione di una teoria evolutiva epigenetica, nella quale ogni stadio è caratterizzato da ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da una primitiva funzione substrato.
L'etologia da una parte si lega alla psicologia e dall'altra alla fisiologia e alla chimica. L' ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] etologia e dalle neuroscienze permette di rintracciare le basi evolutive di ciò che chiamiamo amore. E non potrebbe loro storia esistenziale e delle vicissitudini del loro sviluppo psicologico. È indiscutibile che le emozioni, le pulsioni sessuali ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] a essere attivo in ciascuno al di sotto di un diverso sistema psicologico, che si sviluppa al contatto della realtà naturale e sociale. Le decisione.
K. Wilber (1983), seguendo un modello evolutivo, sottolinea diversi livelli inconsci.
1) Il ground ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] suo avviso, però, la concezione evolutiva della realtà non poteva spiegarsi meccanicamente, e, in un certo senso, anche C. Musatti, spinto allo studio della psicologia dal corso padovano tenuto dall'A. nel 1915-16 e dedicato a questa materia ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] e metodologie nuove. Mentre le nuove scienze (psicologia, antropologia, sociologia) già ponevano il problema della da una concezione statica ad una concezione più dinamica ed evolutiva. Nell'ottica, più ampia, di una teologia morale intesa ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] come una serie contigua d’intensità fra due estremi.
Psicologia
Il contributo della psicanalisi
La concezione comune che definisce Freud fa precedere, provocatoriamente, la sua teoria evolutiva della s. da una elaborata trattazione delle perversioni ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] del linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia
In psicopatologia l’a. è oggetto di espressiva e motoria è oggetto di particolare studio nella psicologia delletà evolutiva.
In psicanalisi, tecnica introdotta da S. Ferenczi, per ...
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Indirizzi e metodologie che si richiamano al composito universo della psicologia analitica elaborata da C.G. Jung. Secondo A. Samuels il neojunghismo si divide in tre scuole (la scuola classica, la scuola [...] una rimozione fideistica o un’impropria semplificazione. La scuola evolutiva, legata prevalentemente alla figura di M. Fordham, I. Marozza e A. Iapoce), la teoria dei tipi psicologici (E.V. Trapanese), la configurazione intenzionale dei complessi e ...
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Filosofo (Derby 1820 - Brighton 1903); prima ingegnere ferroviario, poi (1848) viceredattore dell'Economist, pubblicò nel 1850 la sua prima opera, la Social statics, cui seguirono varî saggi, alcuni pubblicati [...] che, partendo dalla biologia, si estendeva a ricomprendere psicologia, sociologia, teorie etiche ed educative. La sua teoria , sussiste un'ininterrotta continuità, esemplificata nella storia evolutiva della specie. Di rilievo anche le sue teorie ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
evolutivo
agg. [der. del lat. evolutus, part. pass. di evolvĕre: v. evolvere]. – Di evoluzione: processo evolutivo. In psicologia, età e., il periodo della vita dell’individuo umano che va dalla nascita al 25°-30° anno e che segna lo sviluppo...