Psicologo statunitense (n. New York 1919 - m. 1989); prof. alla Stanford University (1955-68), poi (dal 1968) alla New school of social research di New York. Allievo di K. Lewin, la sua opera più nota [...] in cui introduceva il concetto di dissonanza cognitiva che avrebbe a lungo tenuto il campo nell'ambito della psicologiasociale statunitense. Si è poi rivolto allo studio di taluni aspetti della psicofisiologia della visione (in particolar modo dei ...
Leggi Tutto
Psicologo tedesco (Heidelberg 1899 - Bebenhausen 1979), prof. (1942-67) nell'univ. di Münster. Seguace della "Gestalttheorie", i suoi studî hanno per oggetto particolarmente la percezione, ma riguardano [...] anche la psicologiasociale e la psicologia pedagogica. Opere principali: Gesetze des Sehens (1939); Psychologie (1941, 2a ed. 1954; trad. it. 1972); Die Grundlagen der Erziehung zu schöpferischer Freiheit (1948); Erziehung zur Reinlichkeit (1948); ...
Leggi Tutto
Sociologo e uomo politico polacco (Lublino 1858 - Pietrogrado 1916); visse quasi sempre all'estero, esule per motivi politici; con la sua attività pratica (fu tra i fondatori della Lega nazionale polacca) [...] e i suoi volumi sull'idea dello stato, sul parlamentarismo, sulla psicologiasociale, fu uno dei maggiori sollecitatori della coscienza nazionale polacca. Particolare risonanza ebbe il suo Egoizm narodowy wobec etyki ("L'egoismo nazionale dal punto ...
Leggi Tutto
Psicologo (Brüel, Schwerin, 1858 - Torino 1940). Allievo di W. Wundt, tenne la cattedra di psicologia nell'università di Torino dal 1906 al 1933, occupandosi prevalentemente di problemi psico-fisiologici. [...] Con A. Gemelli fondò successivamente l'Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro, divenuto poi (1953) Rivista di psicologiasociale e Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro. ...
Leggi Tutto
Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] mosse proprio da qui.
K. Jaspers fu, specie nella Psicologia delle visioni del mondo (1919), uno dei grandi precursori e, subito dopo, A. Schutz per il problema della social reality. L’analisi fenomenologica dei mondi vissuti rivela stili diversi ...
Leggi Tutto
scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] ° secolo. In seguito, tuttavia, con il fiorire della vita sociale ed economica, non tardò a farsi sentire presso i ceti più i maggiori centri nel mondo di studi di metodologia e psicologia al servizio delle nuove realizzazioni educative); E. Lietz, G ...
Leggi Tutto
Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] delle menti associate (1859-66), rimasta allo stato di frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo psicologico dell'individuo. Nelle scienze penali precorse i moderni concetti di responsabilità. Nella linguistica, le sue ...
Leggi Tutto
Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] pura generale, nel primo caso, ed e. pura del capitalismo, del socialismo ecc. nel secondo); si contrappone all’ e. applicata, che studia sempre più rigorosamente scientifica si ricorse alla psicologia e alla matematica. Gli aspetti soggettivi dell ...
Leggi Tutto
aggressività In psicologia, stato di tensione emotiva generalmente espresso in comportamenti lesivi e di attacco. Il problema dell’a. ha assunto crescente importanza per le scienze naturali e umane.
In [...] animale, e nascerebbe «dall’interazione di varie circostanze sociali con i bisogni esistenziali dell’uomo». Con E. Fromm la psicoanalisi ha cercato di trascendere i dati della psicologia animale e della stessa etologia, valorizzando piuttosto le ...
Leggi Tutto
Comportamento innato proprio di una specie animale, che si svolge secondo una determinata sequenza temporale ed è sempre rivolto a una precisa finalità. L’i. provoca negli animali e nell’uomo risposte [...] di aggressione, ripulsione, fuga.
L’i. di gregge (o i. sociale) è comune sia agli uomini sia agli animali; esso spinge l’individuo a psicopatologia sia per la comprensione di problemi di psicologia individuale e collettiva.
Si distinguono (K. Abraham ...
Leggi Tutto
psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A seconda dell’impostazione, si distinguono...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...